Gli alunni intervistano il personale del canile

Un viaggio nella struttura, tra amici a quattro zampe e aiuti dei cittadini: "C’è molta attenzione, ma ancora esistono i maltrattamenti"

Gli alunni intervistano il personale del canile

Gli alunni intervistano il personale del canile

Il canile municipale di Imola è stato realizzato nel 1996 e si compone di una palazzina adibita ai vari servizi per cani abbandonati. È un luogo di passaggio, in cui i cani sono assistiti e possono vivere senza privazioni in attesa di incontrare la famiglia giusta in grado di valorizzare le caratteristiche e potenzialità di ciascun di loro. Abbiamo contattato il canile di Imola dove gentilmente hanno risposto alle nostre domande.

Quanti cani avete in media?

"Al momento sono presenti in struttura 48 cani, ma la media da qualche anno è sui 60 /65 cani".

In media quanto tempo stanno lì?

"È difficile fare una media, perché la permanenza si basa molto in base alla tipologia di cane, i cuccioli e quelli giovani passano poco tempo qua, i vecchietti o i cani aggressivi anche tutta la vita".

Che malattie hanno quando li trovate? Qual è la più comune?

"Tendenzialmente le malattie più comuni sono date dai parassiti intestinali, la giardia (è un parassita che provoca un’infezione al tratto gastrointestinale) per esempio è abbastanza comune".

Ricevete aiuti dai cittadini?

"Sì, il contributo dei cittadini è fondamentale, sia a livello economico sia di partecipazione alle iniziative quali cene di beneficenza e acquisto di gadgets come le uova di pasqua o i calendari".

È cambiata la sensibilità dei cittadini verso i cani?

"Sì molto: c’è molta più attenzione verso bisogni e necessità dei cani".

Ci sono ancora molti cani con la rabbia?

"No, la rabbia non è più presente, almeno in Emilia Romagna".

Cosa bisogna fare per diventare un volontario?

"Non possiamo avere volontari, siamo una cooperativa di produzione lavoro, ma si può fare una adozione a distanza, che cambia considerevolmente la vita di un ospite del canile".

Cosa bisogna fare per adottare un cane?

"Prima di tutto bisogna venire in canile negli orari di apertura al pubblico, (dalle 15 alle 17 tutti i giorni escluso il lunedì), si fa un colloquio con l’operatore incaricato e si individua insieme un cane con le caratteristiche adatte alla propria situazione, dopodiché si inizia un percorso di conoscenza reciproca, che varia da cane a cane, in base un po’ alle esigenze del cane e della famiglia. Prima di portarlo a casa definitivamente, un operatore si occuperà di un controllo preaffido, per verificare l’idoneità del contesto".

Ci sono ancora persone che maltrattano i cani a Imola?

"Purtroppo ci sono ancora situazioni di maltrattamento, a volte riceviamo chiamate per cani chiusi in serragli o relegati sui balconi, l’ideale in questi casi è avvertire la polizia metropolitana o le Gam (guardie ambientali), in modo che possano intervenire".

Classe 1ªB, medie Valsalva