Guerra ai bivacchi Il sindaco allarga l’ordinanza anti-alcol

Esteso il divieto già in essere nella zona del Centro intermedio anche al Giardino don Minardi, proprio di fronte a via Cavour.

Guerra ai bivacchi  Il sindaco allarga  l’ordinanza anti-alcol

Guerra ai bivacchi Il sindaco allarga l’ordinanza anti-alcol

Nuova misura anti-degrado nella zona del Centro intermedio. Il Comune ha deciso infatti di estendere anche al giardino don Giulio Minardi, di fronte al civico 2E di via Cavour, l’ordinanza che già da alcuni mesi vieta il consumo di alcolici nel quadrante delimitato dalle vie Casoni, Andreini, Nardozzi e Amendola, almeno fino a qualche tempo fa teatro di episodi che mettevano a serio rischio la vivibilità della zona.

Lo prevede un’ordinanza firmata ieri dal sindaco Marco Panieri, che resterà in vigore almeno fino a fine anno. Un provvedimento che, come il precedente, prende le mosse dalla presenza in zona di attività commerciali nelle quali "è facile approvvigionarsi di bevande alcoliche a basso costo", recita l’ordinanza. Una circostanza che aveva appunto visto ripetersi "condotte capaci di compromettere le comuni regole di vita civile – si legge sempre nel provvedimento –, incidendo in maniera fortemente negativa sulla qualità urbana in termini di quiete pubblica e di decoro".

La zona oggetto di questa ulteriore ordinanza, condivisa con forze dell’ordine e prefettura di Bologna, è compresa fra le vie Cavour, Case di Dozza e Fratelli Cairoli. Esclusi dal divieto i locali di somministrazione bevande e le loro occupazioni esterne, già oggetto di concessione. Salvi, in pratica, tavolini e dehors. "Pur essendo migliorate le condizioni di vivibilità e fruibilità della zona soggetta al divieto in vigore, si rende ora necessario intervenire anche su aree limitrofe, integrando le zone di divieto – spiega il sindaco Panieri –. Con questa nuova ordinanza, vogliamo consolidare i risultati positivi raggiunti, continuando anche a rafforzare la sinergia fra polizia locale, street tutor, forze dell’ordine, in collaborazione con le attività economiche del vicinato".

In buona sostanza, dopo l’entrata in vigore del precedente provvedimento, varato per la prima volta a settembre 2022 e poi prorogato all’inizio di quest’anno, una parte dell’ormai tristemente noto bivacco che fino a qualche tempo fa caratterizzava la zona della pensilina del Centro intermedio (nella foto) si è spostata nella vicina via Cavour. E in particolare nel giardino intitolato a don Minardi. Da qui l’ulteriore giro di vite, che prevede multe fino a 500 euro per chi sgarra.

"Per questa amministrazione comunale la tutela della qualità e del decoro urbano, così come della vivibilità cittadina, continua ad essere una priorità – conclude il sindaco Panieri –. E questo atto si va ad aggiungere alle altre misure messe in campo dal Comune contro ogni forma di degrado".