
Una delle situazioni critiche segnalate da Rodondi a Casalfiumanese
Le polemiche sul post-alluvione animano il dibattito non solo in città, ma anche nel resto del circondario.
A Casalfiumanese, il consigliere comunale di opposizione Christian Rodondi (lista civica Voce) attacca la Giunta: "Nonostante le tante sollecitazioni, ancora sui corsi del territorio d’acqua non viene fatta manutenzione. Sono ormai boschi, poco capienti e non vengono dragati. Il rio Casale risulta molto sporco lungo tutto il suo corso".
Nel mirino di Rodondi, che anche nella segreteria provinciale di Forza Italia, finisce il ponte di via Montanara, all’inizio del paese: "Lì sotto l’acqua fatica a passare, la portata è diminuita almeno del 50%, con la piena sotto al ponte si creano mulinelli ed esondazioni. È evidente che la sinistra con le sue sciocche ideologie ambientaliste ci sta allagando. Si chiede urgentemente un intervento da parte dei responsabili per salvare i cittadini. Alla prossima pioggia, la parte bassa di Casalfiumanese si allagherà".
Polemica anche a Castel Guelfo, tra i paesi più colpiti dall’alluvione, dove all’attacco portato nei giorni scorsi da Fratelli d’Italia attraverso Nicolas Vacchi e Marta Evangelisti (rispettivamente consigliere metropolitano e regionale, entrambi candidati all’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna), replica oggi il Pd.
"Dispiace riscontrare come in un momento così difficile per il nostro paese la destra continui nella propria azione di strumentalizzazione politica attaccando i sindaci, anziché mettersi al servizio della comunità guelfese – manda a dire il coordinatore locale del Pd, Dino Landi –. Va predisposto subito un grande piano finanziario nazionale per definire insieme alle Regioni, e dunque ai territori, gli interventi prioritari da mettere in campo".