Imola, 6 maggio 2024 – Imola riabbraccia la Madonna del Piratello. Nella serata di ieri, l’immagine venerata è stata accolta a braccia aperte dai fedeli intorno alle 18, nella cappella dell’ospedale ’Santa Maria Scaletta’, dando inizio alla settimana di rogazioni che si concluderà la prossima domenica, con il ritorno della Beata Vergine al santuario del Piratello. «Questa è una bellissima giornata da passare insieme" ha detto padre Enrico, cappellano dell’ospedale, in apertura della funzione religiosa, riferendosi alla presenza dell’icona.
La santa messa nel luogo di cura, ieri più che mai, ha infatti rappresentato momento di conforto per tutti. Non solo per i credenti venuti appositamente a rendere omaggio all’immagine, ma anche per gli operatori sanitari, i medici, i pazienti e i loro famigliari, che hanno approfittato della celebrazione per avere cinque minuti di pace.
"È una gioia essere qui, la presenza della Madonna mi dà un momento di sollievo dai miei dolori" ha detto a tal proposito una signora in carrozzina, accompagnata dalla figlia a porgere un saluto all’immagine venerata, nella quale ha riposto una preghiera di speranza per stare meglio al più presto. Verso le 19.30, l’icona è stata trasferita, senza particolari tappe, alla Chiesa di Croce Coperta, dove verso le 20 si è tenuto il rosario. Intorno alle 20.45 è cominciata la processione, guidata dal cardinale Mauro Gambetti, proseguita fino alla basilica cattedrale di San Cassiano, con il saluto del vescovo Giovanni Mosciatti. Quest’ultimo, nei giorni precedenti, aveva ribadito l’importanza delle rogazioni in onore della Beata Vergine, essenziali in questo periodo storico da lui definito ‘drammatico’.
Nella giornata di oggi, le messe mattutine in onore della Madonna si terranno alle 6.30, 8, 9 e 10, con il rosario alle 17.30, per concludere con la messa alle 18 in presenza del predicatore padre Francesco Botterio. Alle 20.15 ci sarà l’uscita dell’immagine e l’arrivo alla chiesa di Croce in Campo con processione. Domani, invece, giornata presbiterale. Messe mattutine previste alle 6.30, 8, 9 e 10, quest’ultima presieduta dal vescovo Mosciatti. Alle 17.30 rosario e alle 18 messa. Successivamente, alle 20, uscita dell’immagine e alle 20.10 sosta davanti alla lapide, che ricorda la visita di San Giovanni Paolo II, per proseguire fino a piazzale Romagna. La processione delle 20.30 terminerà con l’arrivo alla Chiesa di San Giovanni Nuovo.