Nuova camera mortuaria La Giunta stringe i tempi

"Ci sono i fondi. Faremo di tutto per velocizzare l’iter di realizzazione"

Non solo le condizioni del cimitero del Piratello. Un altro tema segnalato a più riprese dai lettori, quando si parla di rispetto dei defunti, è relativo alla camera mortuaria. Ormai da tempo, infatti, gli spazi di viale Amendola non risultano più idonei a garantire un dignitoso estremo saluto. Per questo motivo, il sindaco Marco Panieri ribadisce la volontà di stringere i tempi sul nuovo progetto.

"La Regione ha messo a disposizione i tre milioni di finanziamento necessari per realizzare la nuova camera mortuaria, adiacente all’ospedale nuovo – ricorda il primo cittadino glissando sulle polemiche di qualche settimana fa in Consiglio comunale, quando la Lega aveva rivendicato il ruolo del Governo centrale nello stanziamento delle risorse –. Si tratta di un’opera fortemente voluta dal Comune, insieme all’Ausl, sempre nell’ottica di dare i giusti spazi e la giusta dignità anche al fine vita. Faremo il massimo per realizzare l’intervento con un iter rapido, perché si parla di un progetto davvero importante e sentito dalla nostra comunità".

L’area individuata per la nuova camera mortuaria, alle spalle del Santa Maria della Scaletta, è stata già da tempo sottoposta a bonifica da ordigni bellici, a verifica preventiva dell’interesse archeologico e a successivo scavo. Si tratta di una zona con leggero andamento collinare, dietro al parcheggio dell’ospedale. Previsto che il nuovo edificio, di circa mille metri quadrati, si sviluppi su due piani. La camera mortuaria sarà al piano terra, e avrà cinque camere ardenti adeguate a differenti riti di commiato, una sala autoptica, aree destinate alle onoranze funebri per la vestizione e locali operativi per gli addetti dell’Ausl. I locali del piano primo saranno invece dedicati a studi e uffici. Previsto anche un parcheggio dedicato di circa 90 posti.

I tempi per la realizzazione dell’opera si annunciano comunque lunghi. Detto che il primo via libera alla costruzione era arrivato a ottobre 2021, quando l’Ausl aveva approvato uno studio di fattibilità per realizzare una struttura all’ospedale Santa Maria della Scaletta che comprendesse uno spazio destinato ai defunti, una sala autoptica e un’area direzionale, ora si parla di un anno per la progettazione, più ulteriori sei mesi per l’aggiudicazione dei lavori. A quel punto, servirà un anno e mezzo per portare a termine il cantiere. Infine, altri sei mesi per collaudo e attivazione dell’opera. L’obiettivo è dunque quello di inaugurare l’opera entro il 2026.

"Certo, ci piacerebbe poter fare sempre di più e meglio – conclude il sindaco Panieri –, ma ci tengo a rimarcare che in questo mandato la nostra Giunta, nonostante le tante difficoltà impreviste e inedite che abbiamo dovuto affrontare come la pandemia e la crisi energetica, si sta impegnando a garantire molti investimenti sul territorio, tanti dei quali attesi da decenni".