MATTEO ALVISI
Cronaca

Obs Italia, leader della crescita: "Tecnologia all’avanguardia per progettare case intelligenti"

L’azienda è entrata nella classifica del Sole 24 Ore che premia il maggior incremento del fatturato. L’ad Spagnesi: "Le nostre priorità sono risparmio, efficienza energetica e sostenibilità ambientale".

Obs Italia, leader della crescita: "Tecnologia all’avanguardia per progettare case intelligenti"

Tra le 500 aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita di fatturato tra il 2019 e il 2022 c’è Obs Italia. La classifica, realizzata da Sole 24 Ore e Statista, vede l’azienda imolese al 76esimo posto assoluto e prima a Imola con un tasso di crescita del 86,02 %.

Oltre a Imola, in via Selice 84/a, ha sedi a Bologna e Livorno: si propone di fatto come partner per tutti gli aspetti tecnologici e innovativi per privati, attività commerciali e produttive di ogni dimensione garantendo le più avanzate tecnologie nel campo delle infrastrutture telematiche e della building automation. "Progettiamo e realizziamo soluzioni chiavi in mano per l’edificio intelligente – spiega l’amministratore delegato Stefano Spagnesi (nella foto a sinistra insieme all’altro socio fondatore Roberto Colucci) – con un’attenzione particolare alle problematiche del risparmio, dell’efficienza energetica e anche della sostenibilità ambientale. La nostra missione è quella di progettare e installare tecnologie che, attraverso l’integrazione dei sistemi, creino valore e migliorino la produttività dei nostri clienti, oltre ad aumentare comfort e benefici negli ambienti di lavoro e in quelli civili residenziali".

In sostanza si parte dalla progettazione per proseguire con la realizzazione delle opere con il mantenimento e la gestione degli impianti garantendone poi l’efficienza oltre all’aggiornamento della tecnologia.

"Questo riconoscimento non può fare che piacere e dimostra che la strada intrapresa è giusta – continua Spagnesi –. Negli ultimi anni si sono susseguiti importanti avvenimenti: la pandemia, le guerre e anche la spinta data dal Bonus 110%. Abbiamo trovato in queste situazioni, critiche o di opportunità, la conferma dei nostri valori, che stanno alla base delle nostre proposte al mercato. Noi non abbiamo mai inteso il Superbonus come una possibilità di speculazione, bensì l’abbiamo sempre interpretato con il nostro bagaglio culturale e devo dire che eravamo molto preparati ad affrontare quell’opportunità che molti non hanno letto in modo corretto limitandosi a tuffarsi nella ‘bolla’ per sfruttarla solo a fini di ritorno economico. Oggi che la parabola del Superbonus è arrivata al compimento è tempo di ragionare sull’eredità che ci lascia questo provvedimento.

E nel 2024? "La strategia è insistere nel proporre soluzioni che non si limitino al solo fotovoltaico che resta comunque importante. Come Obs Italia stiamo già installando con soddisfazione dei sistemi di monitoraggio del consumo energetico sui quadri elettrici e sulle linee elettriche", conclude Spagnesi.