ENRICO AGNESSI
Cronaca

Ripresa post-alluvione. La Bcc ancora in campo. Fondi per soci e clienti

Rinnovato e ampliato il planfond straordinario di dieci milioni di euro. Il presidente Gambi: "Ribadiamo il ruolo di banca di riferimento del territorio".

Rinnovato e ampliato il planfond straordinario di dieci milioni di euro. Il presidente Gambi: "Ribadiamo il ruolo di banca di riferimento del territorio".

Rinnovato e ampliato il planfond straordinario di dieci milioni di euro. Il presidente Gambi: "Ribadiamo il ruolo di banca di riferimento del territorio".

Un aiuto concreto per chi ha subito danni da eventi calamitosi: la Bcc ravennate, forlivese e imolese conferma il proprio sostegno al territorio, rinnovando e ampliando il plafond straordinario di dieci milioni di euro destinato all’erogazione di mutui chirografari a condizioni agevolate.

La misura, già attivata dopo le gravi alluvioni del maggio 2023, viene ora estesa a tutti i soci e clienti colpiti anche da calamità avvenute successivamente. Il plafond è riservato a chi ha formalmente presentato – o presenterà – domanda di contributo tramite la piattaforma Sfinge della Regione Emilia-Romagna.

Le condizioni sono particolarmente favorevoli: azzeramento delle spese di istruttoria e incasso rata, tasso di interesse ridotto e, per i privati, preammortamento fino a 18 mesi. In particolare, per i soci, il periodo di preammortamento avrà tasso zero.

"Conclusa la prima fase dell’emergenza – dichiara il presidente Giuseppe Gambi – come Consiglio di amministrazione abbiamo voluto ribadire il ruolo di banca di riferimento delle comunità locali, a sostegno di soci e clienti del nostro territorio, rimanendo al fianco delle persone. Il nostro senso di responsabilità per i territori ci impone di rimanere a fianco degli abitanti, soprattutto nei momenti critici".

Con questa iniziativa, la Bcc ravennate, forlivese e imolese rafforza il proprio impegno a favore della ripresa e della tenuta sociale ed economica delle comunità colpite, confermandosi come punto di riferimento stabile e solidale anche in situazioni di difficoltà straordinaria.