"Ospedale, mancano divise e lenzuola"

Il coordinatore Uil Fpl Imola denuncia gravi disagi al Santa Maria della Scaletta a causa della carenza di biancheria e divise, compromettendo l'assistenza ai pazienti. Richiesto un pronto intervento per ripristinare le dotazioni e migliorare la situazione.

"Ospedale, mancano divise e lenzuola"

Il coordinatore Uil Fpl Imola denuncia gravi disagi al Santa Maria della Scaletta a causa della carenza di biancheria e divise, compromettendo l'assistenza ai pazienti. Richiesto un pronto intervento per ripristinare le dotazioni e migliorare la situazione.

Disagi per il personale in servizio in ospedale e, di conseguenza, per i pazienti del Santa Maria della Scaletta. Li denuncia Giuseppe Rago, coordinatore Uil Fpl Imola, che punta il dito contro la "richiesta fatta ai dipendenti di ottimizzare le risorse in merito alla biancheria e alle divise da lavoro che sono carenti".

Sempre secondo quanto ricostruito dal sindacalista, "ciò ha portato ad avere grosse problematiche in vari reparti dove si è fatta non poca fatica a effettuare i cambi delle lenzuola. Ma soprattutto – prosegue Rago –, la problematica maggiore l’abbiamo riscontrata in pronto soccorso, dove le difficoltà per allestire le barelle sono state notevoli con forti ritardi nell’assistenza, nei ricoveri e nei trasporti dei pazienti da sottoporre a esami e radiografie".

Da qui le proteste del sindacalista: "Abbiamo sollecitato attraverso le nostre Rsu un pronto ripristino delle dotazioni di lenzuola e divise – fa sapere Rago – per far sì di fornire la migliore assistenza possibile ai degenti e consentire ai dipendenti di approvvigionarsi con continuità degli indumenti da lavoro, dopo aver sopperito adattandosi con divise spesso con taglie differenti proprio per la carenza delle stesse".

Alla situazione "già poco felice" fin qui illustrata, il coordinatore Uil Fpl Imola aggiunge che "il servizio di barellamento appaltato in esterna, e che prevedeva la presenza sino alle ore 24, è stato ridotto nel periodo estivo fino alle ore 21. In agosto all’Ausl non si vive di solo Cau – conclude dunque Rago in riferimento al Centro assistenza urgenza voluto dalla Regione e inaugurato a fine 2023 all’ospedale vecchio –. Ma anche di pronto soccorso".