GABRIELE TASSI
Cronaca

Morta Patrizia Troncossi, ex prof del Paolini

Malore al Piratello, l’ex docente si è spenta all’improvviso a 72 anni. Il ricordo: “Con musica e teatro ci ha toccato l’anima”

Patrizia Troncossi, ex prof di religione al Paolini-Cassiano, ha curato il gruppo teatrale

Patrizia Troncossi, ex prof di religione al Paolini-Cassiano, ha curato il gruppo teatrale

Imola, 27 marzo 2025 – Patrizia Troncossi “ha toccato così tante anime durante la sua permanenza su questa terra che non saprei neanche contarle”. Da oggi si è aperta una dolorosa crepa nel cuore di tanti imolesi, l’ex insegnante di religione del Paolini Cassiano si è spenta all’improvviso ieri sera a 72 anni, mentre faceva ciò che le piaceva di più, le prove del coro nel santuario del Piratello. Amatissima, in pensione dal 2019 aveva da sempre affiancato la carriera scolastica a quella musicale. Con la canzone Notte di Stelle ha vinto nel 1993 il primo premio di San Severino Marche “Il Re dei Versi”.

Ma soprattutto negli anni era riuscita a far breccia nel cuore di tutti. “Per oltre vent’anni è stata la responsabile del gruppo teatrale scolastico, con il quale scriveva e metteva in scena spettacoli”, la ricorda una collega, Chiara Billi. Doveroso l’omaggio del Paolini-Cassiano: “Grazie Patrizia per la tua dedizione al lavoro ed in particolare per avere portato avanti per anni un progetto che ha aiutato centinaia di ragazzi a trovare se stessi, a mettersi in gioco, a condividere competenze-talenti e a socializzare”.

Un impegno continuo e la capacità “di costruire lo spettacolo addosso agli alunni – prosegue l’ex collega Billi –, tanto che molti di loro sono diventati attori professionisti”. Nel tempo Troncossi era riuscita a portare sul palco giovani di tutte le età in una sorta di teatro senza barriere mosso dal motore dell’inclusività.

“Era una persona accogliente e determinata, mite, con la capacità di tirare fuori la grinta quando c’era da seguire un obiettivo”, conclude la prof. Forse è per questo che i giovani, dopo il pensionamento del 2019 continuavano a incontrarla. Tra questi c’è chi la saluta con i versi di una delle tante opere portate in scena, ’Il Signore degli Anelli’: “La mia opera è terminata: qui, infine, sulle rive del mare, si scioglie la nostra compagnia. *Non vi dirò “Non piangete”… perché non tutte le lacrime sono un male!”. La camera ardente ospedale Vecchio sarà visitabile sabato dalle 11.30 alle 14.30, mentre i funerali si svolgeranno alle 14.45 al Piratello.