
"Più totem per ’guidare’ i visitatori"
"Bene i totem installati dal Comune per l’accoglienza turistica, sulla traccia di quanto chiesto dalla Lega ormai un anno fa. Ma serve una diffusione maggiore, per guidare passo dopo passo i visitatori. Quando si copia, bisognerebbe farlo bene". È l’affondo firmato dal leghista Daniele Marchetti, consigliere regionale e capogruppo in Comune a Imola. Più di un anno fa, l’esponente di opposizione chiese infatti, con una specifica mozione presentata nell’Aula di piazza Matteotti, di installare una cartellonistica integrata, tramite QR code, con l’app per smartphone ‘Visitare Imola’.
"La nostra era una proposta finalizzata al miglioramento dell’accoglienza turistica – spiega Marchetti - per mettere nelle condizioni i visitatori di scoprire la nostra città in piena autonomia, sfruttando ovviamente la segnaletica, ma anche l’applicazione scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi smartphone".
L’Amministrazione comunale ("In seguito alla discussione svolta grazie alla nostra proposta in Aula", rivendica il leghista) ha effettivamente installato alcuni totem nei punti di interesse. "Ci piacerebbe vedere una segnaletica di questo tipo, sempre integrata con QR code, diffusa per tutte le vie del centro – esorta Marchetti –, in particolar modo nei punti di accesso, in stazione ferroviaria e in Autodromo, per mettere realmente in rete tutti i punti di interesse culturale, come la Rocca e Palazzo Tozzoni, naturalistici, come il parco delle Acque Minerali e il Bosco della Frattona, così come gli impianti sportivi, in primis il circuito Enzo e Dino Ferrari".
Insomma, la sfida all’assessore Elena Penazzi (titolare della delega al Turismo) è lanciata. "Dopo una prima apertura ottenuta – conclude il leghista –, ci auguriamo di poter ragionare su una maggiore diffusione di questo sistema integrato di accoglienza turistica".