ENRICO AGNESSI
Cronaca

Ponti ferroviari, lavori in vista . Ecco il piano di Rfi e Comune: subito la Selice, poi via 1° Maggio

Operai in azione già dall’estate in concomitanza con gli interventi di Hera per il teleriscaldamento. L’assessore Raffini: "Stiamo facendo una valutazione per limitare il più possibile i disagi ai cittadini".

Ponti ferroviari, lavori in vista . Ecco il piano di Rfi e Comune:  subito la Selice, poi via 1° Maggio

Ponti ferroviari, lavori in vista . Ecco il piano di Rfi e Comune: subito la Selice, poi via 1° Maggio

Entro la fine di quest’anno (probabilmente in estate) i lavori in via Selice. Poi, nel 2025, le operazioni si sposteranno in via Primo maggio. Ecco il piano per il consolidamento dei ponti ferroviari cittadini stilato da Rfi (alla quale spetta la manutenzione delle opere in questione) e Comune. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini, intervenuto sul tema l’altra sera in Consiglio comunale su sollecitazione del civico Renato Dalpozzo (lista Cappello).

"Già nel 2022 abbiamo fatto una ricognizione con le Ferrovie – ha riferito in Aula l’assessore Raffini –. Siamo partiti da piazzale Marabini (dove sono in corso importanti lavori di restyling, ndr), per poi spostarci sul ponte di via Selice e su quello di via Primo maggio cercando di incrociare necessità, programmi e budget di Rfi. Entro quest’anno, ci saranno i lavori di manutenzione del ponte di via Selice. E nel 2025, presumibilmente, andremo sul ponte di via Primo maggio".

Per quanto riguarda la Selice, in particolare, il cantiere non sarà indolore per gli automobilisti. Ecco perché il Comune sta cercando di abbinare i lavori di consolidamento del ponte a quelli che dovrà portare avanti Hera nello stesso punto per il teleriscaldamento.

"Stiamo facendo una valutazione in queste settimane per limitare il più possibile i disagi – spiega Raffini –, anche su un minimo ce ne saranno".

Anche il Pd, attraverso la consigliera comunale Cecilia Ricci, rimarca la necessità di creare meno problemi possibili in una zona nella quale il traffico auto è sempre piuttosto sostenuto e plaude la scelta della Giunta di "svolgere un’opera di concertazione tra i soggetti coinvolti" per accorpare gli interventi.

Di sicuro, i lavori in via Selice non sono più rimandabili. "Quel ponte ha molti anni – ha ricordato Dalpozzo –. E adesso si notano, se uno ci passa sotto, parecchi punti di ammaloramento. Ci sono notevoli infiltrazioni di acqua e si vedono pezzi che tendono a staccarsi, rischiando di cadere su auto e bici in transito. È necessaria, come accaduto per il ponte di viale Dante, la messa in sicurezza dell’opera".

Dal punto di vista formale, il civico di opposizione aveva presentato una mozione per chiedere all’Aula di impegnare il sindaco e la Giunta a sollecitare gli investimenti di cui sopra a carico di Rfi. Come quasi sempre accade in questi casi, però, l’istanza ha potuto contare solo sui voti della minoranza (6 tra Lega, FdI e appunto lista civica Cappello) e, date le astensioni dei 12 consiglieri di Pd, Imola corre e Sinistra imolese, è stata bocciata.