MATTIA GRANDI
Cronaca

Riccardo Turicchia, promessa della Nazionale da Borgo Tossignano: "Sogno il Mondiale under 20"

La partita contro l’Uruguay si giocherà domenica 11 alle 23 (ora italiana) nello stadio de La Plata L’esterno sinistro arriva da Borgo Tossignano, poi le giovanili dell’Imolese, il Cesena e ora la Next Gen

Riccardo Turicchia

Imola, 10 giugno 2023 – C’è anche un po’ di Borgo Tossignano nell’impresa della Nazionale Italiana di calcio Under 20 che ha centrato la finalissima dei mondiali di categoria in Argentina. Merito del borghigiano Riccardo Turicchia, pedina inamovibile sulla fascia sinistra della squadra allenata dal tecnico Carmine Nunziata. Una cavalcata trionfale dopo il secondo posto nel girone di ferro con Brasile, Nigeria e Repubblica Dominicana e l’eliminazione diretta dei pari età di Inghilterra, Colombia e Corea del Sud.

Un cammino che ora porta Turicchia e compagni all’epilogo di La Plata, in programma domani sera alle 23 italiane, contro l’Uruguay vittorioso di misura con Israele. Il giovane, classe 2003 nato a Imola ma cresciuto nella vallata del Santerno, ha mosso i primi passi sul rettangolo verde da gioco in quel di Borgo, poi il passaggio a Casalfiumanese tra le fila della neonata Valsanterno. Quasi immediata la virata verso il settore giovanile dell’allora Imolese del presidente Lorenzo Spagnoli. All’epoca, uno dei vivai più interessanti della regione.

Le indiscusse qualità del mancino di Borgo Tossignano stuzzicarono l’interesse del Cesena poi, dopo quattro anni in Romagna, quello della Juventus. Turicchia fa parte della rosa della compagine bianconera Under 23 ‘Next Gen’ nel campionato di serie C. Una stagione 2022-2023 da titolarissimo, condita da prestazioni convincenti, e ora il sogno colorato d’azzurro in salsa sudamericana. Un viaggio straordinario che, a migliaia di chilometri di distanza, accomuna anche gli amici della vallata e di Imola. Già, perché i suoi coetanei si danno appuntamento ogni sera al noto Bar Renzo, a pochi passi dal parco delle Acque Minerali, per seguire sul maxischermo le imprese di Turicchia.

Raggiante il sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini che del ragazzo è perfino parente: "È il figlio di mia cugina Antonella e di suo marito Davide – svela il primo cittadino –. La sua è una bella storia di impegno, sacrificio e passione partita proprio da Borgo Tossignano e dalla valle". E ancora: "Dietro a questi risultati c’è anche una famiglia molto unita che, per alimentare le possibilità di una carriera calcistica ad alti livelli di Riccardo, ha sostenuto sforzi logistici significativi – continua –. Un ragazzo serio ed educato che, oltre al calcio, ha portato avanti con profitto il percorso scolastico liceale a Torino".

Con una promessa: "È intenzione di questa amministrazione tributare, quanto prima, il doveroso ringraziamento a Riccardo per il prestigioso risultato raggiunto con la Nazionale – conclude Ghini –. Stiamo pensando a una parentesi di premiazione, inserita nel contesto di una festa realizzata insieme alle associazioni locali, per celebrare con lui anche la rugbista Elena Gurioli (altra azzurra nativa del paese, ndr) e il campione di mountain bike Matteo Vendemmia".