Salgono a tre i candidati imolesi nelle liste a sostegno di Michele de Pascale, aspirante presidente della Regione appoggiato dal centrosinistra. Dopo Fabrizio Castellari (Pd) e Filippo Samachini (Alleanza Verdi Sinistra), ecco anche Mara Mucci. L’ex deputata, eletta nel 2013 con il M5s (dal quale si è allontanò quasi subito), corre per l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con ‘Futura’. Si tratta di una nuova compagine che mette insieme Azione, +Europa, Repubblicani e Socialisti, ciascun partito presente con il proprio logo all’interno del simbolo. Con lei anche un altro ex parlamentare legato al territorio come il bolognese Serse Soverini, che nel 2018 venne eletto con il Pd proprio nel collegio imolese.
Per Mucci si tratta del secondo tentativo in Regione, essendo stata la prima dei non eletti della lista Bonaccini nel 2020. Ne nacque uno scontro con Italia viva, con cui Azione era in coabitazione, a causa delle mancate dimissioni da consigliere di Mauro Felicori, che avrebbero fatto scattare il seggio per i calendiani, dopo la ‘promozione’ in Giunta dell’assessore alla Cultura.
"La mia passione per la politica e l’amore per la mia gente, le comunità e le culture a cui appartengo l’hanno avuta vinta anche stavolta – le parole della neo-candidata –, nonostante gli impegni di lavoro e di famiglia che per una donna sono ancora, ahimè, un freno non trascurabile. Sono pronta a cambiare tutto di nuovo, a scombussolare le mie routine per dare il mio contributo a questa terra su quello che so e ho dimostrato di saper fare".
I temi al centro della campagna elettorale di Mucci saranno innovazione digitale, mobilità sostenibile e diritti dei lavoratori; ma anche piccole e medie imprese, ambiente, lotta alla violenza sulle donne e supporto ai piccoli enti locali.
Ai nomi di Mucci, Samachini e Castellari, con quest’ultimo che oggi alle 18 inaugura la propria campagna elettorale alla Vivanderia Note e Aromi, si aggiungerà quasi certamente anche un altro candidato locale per il centrosinistra. La casella da riempire è nella lista ‘Civici, con de Pascale’, compagine direttamente collegata all’aspirante presidente e nella quale confluiranno anche i renziani. A differenza di quanto sembrava in un primo momento, alla fine non dovrebbe trattarsi di un candidato di Imola bensì di uno degli altri comuni del circondario.
Della coalizione di centrosinistra pro de Pascale farà parte (senza candidati imolesi) anche il Movimento 5 stelle ad eccezione della fronda, nata a Bologna ma che abbraccia varie province della regione, guidata dal consigliere comunale Ezio Roi e dal portavoce del M5s Imola, Massimo Neri, che nei giorni assieme a vari altri attivisti hanno annunciato la loro intenzione di non fare campagna elettorale per il Movimento in quanto contrari a quell’alleanza con il Pd auspicata invece da Giuseppe Conte.