Scuole nel mirino dei ladri. Arrivano allarmi hi-tech

Sante Zennaro, ok della giunta a 67mila euro di spesa per dispositivi anti intrusi

Scuole nel mirino dei ladri. Arrivano allarmi hi-tech

Scuole nel mirino dei ladri. Arrivano allarmi hi-tech

Nuovi allarmi in arrivo negli edifici scolastici di Sante Zennaro, finito a più riprese nel mirino dei ladri nei mesi scorsi. La Giunta ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo all’installazione di alcuni impianti antintrusione nel plesso di via Pirandello per un importo presunto dei lavori di oltre 40mila euro e un quadro economico complessivo di 57mila redatto dalla società Area Blu.

La messa in sicurezza riguarderà gli spazi che ospitano la segreteria dell’istituto comprensivo 5 (edificio Q); la scuola materna statale e quella media (P), la materna comunale (M), i laboratori scuola media (edificio C); altre aule della scuola media (L).

Già a febbraio, nella prima variazione al bilancio di previsione 2024, il Comune aveva previsto una maggiore spesa di oltre 100mila euro per installazione e adeguamento degli impianti di allarme negli istituti cittadini. Un investimento, quello, coperto per 104mila euro con contributi da imprese private e con ulteriori 4.800 euro con avanzo da monetizzazioni.

A gennaio invece, dopo essere intervenuto sia sul fronte del potenziamento della vigilanza notturna che attraverso l’acquisto di armadietti blindati da mettere a disposizione di vari istituti imolesi, il Comune tramite Area Blu aveva disposto la "verifica di tutti i serramenti esterni" (porte e finestre) delle strutture con successivo ed eventuale ripristino dopo i blitz dei malviventi. Un servizio di mappatura e primo intervento, da svolgere nei prossimi due anni, affidato alla ditta Allestimenti& Pubblicità per un importo stimato in complessivi 40mila euro circa più Iva.

Nel frattempo, ieri in commissione è stato esaminato il bilancio consuntivo 2023 del Municipio in vista del passaggio in Consiglio comunale del 30 aprile. Come già emerso nei giorni scorsi, il rendiconto si è chiuso con 4,6 milioni di euro di avanzo libero.

"Sarebbe più difficile commentare se non li avessimo… È una cifra in linea con la nostra storia consolidata", ha spiegato in Aula il vicesindaco Fabrizio Castellari, assessore al Bilancio. Il riferimento è sembrato essere alle critiche avanzate nei giorni scorsi dall’opposizione, e in particolare dal consigliere comunale Simone Carapia (Fratelli d’Italia), che aveva bacchettato la Giunta accusandola di alzare tariffe e canoni in fase di stesura del bilancio di previsione per poi ritrovarsi appunto a consuntivo con un "tesoretto".

e. a.