Sosta, una multa ogni ora: oltre 6.700 nel 2015

Il bilancio di Area Blu presentato in commissione: allo studio nuovi autovelox

Un parcheggio a pagamento (foto Isolapress)

Un parcheggio a pagamento (foto Isolapress)

Imola, 7 giugno 2016 - Oltre 6.700 sanzioni emesse (una ogni ora di servizio) per la sosta su strada, incasso di oltre 850mila euro dai parcometri e di 35.450 euro (iva esclusa) dai parcheggi a sbarre. Eccoli i dati principali del rendiconto 2015 di Area Blu, presentato ieri in commissione consiliare.

Già noti gli aspetti economici più importanti del bilancio, sbandierati nei giorni scorsi dal Comune (valore della produzione di 4,3 milioni e utile netto di 36.423 euro), interessante è la relazione sulle attività svolte lo scorso anno dalla società in house dell’amministrazione. Si scopre infatti che è stato compiuto uno studio di fattibilità relativo a nuove postazioni autovelox all’interno dei confini cittadini. I punti scelti per postazioni mobili sono l’asse attrezzato, l’incrocio fra le vie Lughese e Lasie e Sasso Morelli. Toccherà alla Municipale decidere adesso tempi e modi dell’intervento. Tornando alla gestione della sosta su strada, a fronte di un nuovo piano entrato in vigore a inizio maggio (tra le proteste dei cittadini infuriati per gli aumenti delle tariffe), Area Blu certifica come nel 2015 si sia registrato, negli stalli a pagamento della zona A (la più vicina al centro storico), un’occupazione media pari al 50% e una rotazione in calo rispetto all’anno precedente (da 3,8 a 3,3 auto). Nella zona B, si scende invece al 34% (rotazione media da 2,1 a 1,8). Quanto agli incassi dei parcometri, il mese più proficuo sembra essere marzo (entrati 82.524 euro), seguito da ottobre (79.916) e gennaio (78.069).

Parcheggi a sbarre: delle oltre 163mila auto entrate nel parcheggio a sbarre Ragazzi del ’99, ben 46mila siano uscite entro 30 minuti, usufruendo così del periodo di sosta gratuita. Non a caso, in questa area e in quella denominata Ortomercato, attraverso il nuovo piano Area Blu ha abbassato la soglia a 20 minuti.

Infine, nella relazione della società in house, anche un accenno alla recente vicenda giudiziaria legata alla gestione dei photored archiviata con il proscioglimento dell’ex giunta e la richiesta di rinvio a giudizio per i ‘tecnici’ del Comune: «Ha confermato la correttezza dell’attività di gestione di Area Blu e la superficialità dell’azione degli inquirenti. Modalità che ha pesato sulla società sia in termini di credibilità (visto il clamore con cui l’azione di sequestro è stata fatta), sia in termini economici per le spese sostenute per affermare la correttezza della gestione degli apparati affidati ad Area Blu».