
Un posto di controllo stradale dei carabinieri contro le stragi del weekend
Ai carabinieri ha esibito una carta d’identità a cui era stato accuratamente rimosso il microchip, un ’trucco’ per sfuggire alle procedure d’identificazione che però non ha ingannato nessuno. Il documento infatti è stato sequestrato e il ventenne che ne era in possesso rischia ulteriori guai con la legge.
L’episodio è avvenuto a margine della festa del vino, durante i controlli stradali dell’Arma nello scorso fine settimana sul territorio. I carabinieri della Compagnia di Imola hanno identificato 167 persone e controllato 128 veicoli, con particolare attenzione alle condotte di guida degli utenti della strada che provocano incidenti stradali, anche mortali: superamento dei limiti di velocità, mancato rispetto della distanza di sicurezza, distrazioni varie, tra cui l’uso del telefonino e guida in stato di alterazione psico-fisica, come accaduto di recente a un giovane automobilista che, controllato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, è risultato positivo all’alcol test.
La presenza dei militari sulle principali vie di comunicazione come la via Emilia e i caselli autostradali A14, Imola e Castel San Pietro Terme, ha contribuito a mantenere costante il flusso stradale, per la presenza di eventi culturali e feste di paese, come appunto la festa del vino a Dozza, che hanno richiamato numerosi visitatori.
Nella circostanza, un giovane sulla ventina, controllato dai Carabinieri in un esercizio pubblico, è stato trovato in possesso di una carta di identità elettronica senza microchip, poiché rimosso accuratamente, come accaduto di recente in altre zone d’Italia. Il documento è stato quindi sequestrato dai carabinieri.