A perdere la vita Giancarlo Briganti e Rita Marcheselli, avevano 80 anni. L’incidente è avvenuto verso e 13 nel tratto tra Imola e Castel San Pietro. La coppia stava andando a Bologna per incontrare i nipotini.
Un’auto che si trasforma in trappola mortale, restando schiacciata fra due mezzi pesanti. E non lasciando scampo ai due occupanti, una coppia di ottantenni di Forlì.
Un terribile incidente, quello che si è verificato ieri lungo l’autostrada A14 in direzione nord, tra Imola e Castel San Pietro. Intorno alle 13, due mezzi pesanti e un piccolo Suv sono stati coinvolti in uno schianto che è risultato fatale per le due persone a bordo dell’auto.
Le vittime, Giancarlo Briganti e Rita Marcheselli, entrambi classe 1944, erano una coppia di coniugi anziani, psicoterapeuti e residenti a Forlì.
I due si trovavano a bordo della loro Dacia Duster al momento dell’impatto, mentre erano in viaggio verso Bologna. Nel capoluogo, infatti, abita Francesca, la figlia, che lavora come dottoressa all’ospedale Maggiore: erano diretti in città per incontrare i loro amati nipotini. Secondo una prima ricostruzione, pare che l’automobile – alla guida della quale c’era la donna – sia stata urtata e successivamente schiacciata tra i due mezzi pesanti. Non si esclude, però, un malore che abbia potuto far sbandare l’automobile. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato alcuna possibilità di scampo alla coppia. Le indagini sono comunque ancora in corso per chiarire con esattezza la dinamica dell’incidente e come sia avvenuto lo scontro tra mezzi. L’incidente è avvenuto al chilometro 47 dell’Autostrada A14.
Immediatamente dopo la segnalazione sono intervenuti i soccorsi. Ma per la coppia, che si era sposata in Chiesa per suggellare anni di matrimonio civile, non c’è stato, purtroppo, niente da fare.
I guidatori dei due camion sarebbero illesi: non si registrano, infatti, altri feriti tra le persone coinvolte nel sinistro. Sul posto, sono giunti anche la Polstrada, sottosezione di Bologna Sud, il 118 e i Vigili del fuoco, impegnati non solo a prestare assistenza, ma anche a gestire la delicata fase delle prime indagini e mettere in sicurezza la zona.
Per poter permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli coinvolti, si è resa necessaria la chiusura di una parte dell’autostrada.
Questo ha provocato e aggravato notevoli disagi al traffico, già particolarmente intenso a causa delle partenze estive dei primi giorni di agosto e di un weekend da bollino nero. In questo modo, alle 15.30 circa il tratto di strada interessato dall’incidente era già stato completamente riaperto.
Le forze dell’ordine stanno proseguendo con le indagini per determinare le cause esatte dello scontro, oltre che accertare eventuali responsabilità, in modo da poter dare risposte definitive ai familiari delle vittime. Il tragico evento ha scosso profondamente la comunità di Forlì, che si è stretta con affetto e dolore attorno ai parenti della coppia, stimata da chi la conosceva.