Un concerto di Cori giovanili femminili alla chiesa di San Pio di Pietrelicna

Domenica concerto di Cori Giovanili Femminili alla Chiesa di San Pio da Pietrelcina, con repertorio vario e brano speciale dedicato a due ex alunni.

Un concerto di Cori giovanili femminili alla chiesa di San Pio di Pietrelicna

Un concerto di Cori giovanili femminili alla chiesa di San Pio di Pietrelicna

Questa domenica sarà all’insegna della musica. Alla Chiesa di San Pio da Pietrelcina, in via Gradizza 40, alle 17, si terrà infatti un concerto di Cori Giovanili Femminili: il Gioi, di Imola e Note in Crescendo, di Riccione. A raccontarci di questo evento è Sebastiano Cellentan, direttore del primo e presidente dell’associazione che ha portato alla sua nascita. "È un coro femminile che accoglie ragazze dai 15 ai 30 anni. La finalità del gruppo è quella di fare musica a livello professionale – spiega – . Il coro è nato nel 2019, e poi l’anno scorso a maggio abbiamo fondato una associazione per darci una forma più strutturata. Il nome Gioi richiama l’assonanza della parola inglese ‘joy’, gioia. Abbiamo un repertorio molto vario, al momento incentrato sulla musica pop contemporanea, come per esempio Ed Sheeran o Billie Eilish, ma facciamo anche cover dei Metallica o dei Nirvana riarrangiate in pianoforte. Non siamo un coro di Chiesa, ma cantiamo anche canzoni sacre perché sono stupende". Cellentan ha alle spalle una vasta esperienza: "Nel 2015 – racconta – mi sono diplomato al Conservatorio di Bologna. Tra le varie esperienze che ho, c’è anche quella di professore. Ho cominciato a lavorare alla scuola media e lì ho avuto contatti con i ragazzi più giovani, perché fino a quel momento avevo diretto cori già esistenti di adulti, con la scuola è nata l’idea di fondare un coro giovanile". L’evento di domenica ha un significato anche personale: "Proporremo ‘It’s all ok’, un brano scritto e composto da me con parole riprese dalle poesie di due alunni di una classe di scuola media in cui ho insegnato lo scorso anno –dice –. Questi due alunni erano i peggiori della classe, venivano da una situazione famigliare tremenda ed erano stranieri. Hanno partecipato insieme alla professoressa di italiano a un concorso di poesia e l’hanno vinto. Quando abbiamo visto i loro testi siamo rimasti colpiti. Il tema erano i legami e sono riusciti a produrre qualcosa di notevole, pur con un linguagigo semplice. Ho preso le loro parole e le ho messe in questo testo". Dei due alunni non ha però notizie: "Attraverso la sorella di uno di loro li ho invitati all’evento di domenica. Speravo che potessero continuare sulla strada della scrittura, ma non ne hanno voluto sapere niente – dice – . Ciononostante, il brano l’ho dedicato a loro e a quella classe difficile che però mi ha lasciato tanto".

All’evento parteciperanno anche le donne del coro ‘Doremimosa’: "Hanno partecipato a dei laboratori che ho tenuto a febbraio per prepararle alla festa dell’8 Marzo a Palazzo Sersanti – racconta – canteranno soltanto una canzone, ma è stato un lavoro importante. Sono felice che per loro questa possa essere un’altra occasione".

Francesca Pradelli