Un dono per Bianca Senna: "Quanto affetto per Ayrton"

Il sindaco le ha consegnato la riproduzione della mappa di Leonardo. La nipote del campione: "Essere qui è significativo per la mia famiglia" .

Un dono per Bianca Senna: "Quanto affetto per Ayrton"

Un dono per Bianca Senna: "Quanto affetto per Ayrton"

A margine del Gran Premio di Formula 1 dello scorso fine settimana, il sindaco Marco Panieri ha incontrato Bianca Senna, nipote di Ayrton e responsabile dell’istituto benefico intitolato al campione brasiliano. A lei il primo cittadino ha donato la riproduzione della mappa di Imola disegnata da Leonardo da Vinci, realizzata dalla Cooperativa Ceramica d’Imola.

"È un piacere essere qui e sono onorata del pensiero che il sindaco Panieri e la città hanno voluto dedicarmi – ha commentato Bianca Senna –. Sono commossa dall’affetto e dalla sensibilità che incontro ancora oggi attorno alla figura di Ayrton ed essere stata qui a Imola trent’anni dopo è davvero significativo, per me e per la mia famiglia".

Da parte sua, il sindaco Panieri parla di "pensiero a nome della città di Imola nei confronti della famiglia Senna, che ha accolto la proposta di Imola di celebrare il trentesimo anniversario dalla scomparsa del campione e ha collaborato con grande generosità al programma ‘Senna 30 years’ e a tutte le iniziative. In occasione del Gran premio di Formula 1 – prosegue il primo cittadino – per noi era importante esprimere il profondo legame che unisce la città ad Ayrton Senna e alla sua famiglia. Abbiamo voluto farlo omaggiando con uno dei simboli più prestigiosi della nostra città, la mappa del centro storico di Imola disegnata da Leonardo Da Vinci in persona nel 1502 e riprodotta in modo straordinario dalla Cooperativa Ceramica d’Imola, realtà che proprio quest’anno festeggia i 150 anni di attività".

Le iniziative organizzate per ricordare i 30 anni dalla scomparsa di Senna, e di Roland Ratzenberger, sono andate avanti per quasi un mese. A partire dal fine settimana della 6 Ore di Imola, secondo round del Fia World Endurance Championship (WEC), che si svolto nel weekend 19-21 aprile scorso e proseguite con gli eventi in programma il Primo maggio scorso, che hanno visto la partecipazione anche di Bruno Senna, altro nipote di Ayrton. Un programma di eventi che ha rappresentato una forte prova di diplomazia sportiva, che favorisce la creazione di ponti fra le nazioni e il dialogo fra i popoli. Segno di quanto il campione e l’uomo siano rimasti impressi nel pensiero collettivo di ogni generazione, da chi lo ha vissuto a chi lo ha ammirato come simbolo per valori e autenticità.