
Un premio nel nome di Francesca: "Una ragazza di grande talento"
Il ricordo di Francesca Quaglia, la 28enne di Medicina travolta e uccisa da un camion mentre era in sella alla bici a Milano, sarà sempre più indelebile. È stata infatti intitolata proprio a lei l’edizione 2023 del premio comunale ‘Dai valore al merito’. Un riconoscimento destinato agli studenti che hanno presentato testi specialistiche o magistrali.
Le premiazioni si sono svolte nella Sala del Consiglio del Comune di Medicina, alla presenza dell’associazione PerLeDonne che ha consegnato i riconoscimenti, del sindaco di Medicina Matteo Montanari, del vicesindaco con delega alle Pari opportunità Dilva Fava, della responsabile dell’associazione PerLeDonne Cristina Zanasi, della referente del punto territoriale di Medicina Marina Caprara e di Maria Elena Tripaldi, coordinatrice del centro antiviolenza.
I concorrenti hanno presentato una tesi che, per questa edizione, doveva vertere sugli aspetti culturali, educativi, giuridici e psicologici del contrasto alla violenza contro le donne.
La prima classificata è quella di Jessica Ponti, cui è andato un premio di mille euro; la seconda è stata Aurora Zoppitelli, destinataria di 700 euro, e la terza Camilla Vianini, a cui sono andati 500 euro. Quest’anno, sono state presentate una decina di tesi, valutate da una commissione composta da Susanna Zaccaria, presidente della Casa delle Donne di Bologna, Patrizia Tassinari, docente e referente accademico della sede di Imola dell’Unibo, Maria Elena Tripaldi, responsabile del Centro antiviolenza dell’associazione, Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Alma Mater, Cinzia Migani, direttrice del Centro servizi per il volontariato (VolaBo) e Angela Gennaro, giornalista per Ansa, Open e redattrice di Frisson Magazine. Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana, ha inviato un video messaggio nel quale ha evidenziato "l’importanza del contrasto alla violenza contro le donne" e ha dedicato un momento alla memoria di Francesca, mentre Maria Elena Tripaldi, ha letto alcune citazioni della tesi di laurea di Francesca, intitolata ’Le metafore sessiste e l’animalizzazione femminile fra lingue scandinave e italiano: un approccio antropolinguista’, discussa nel 2021, nella quale l’autrice spiega l’importanza dell’uso delle parole, del peso che hanno e di quanto possono condizionare la vita delle donne.
"Perdere una figlia ritengo sia il dolore più atroce che si possa provare. Ricordare Francesca premiando giovani donne che con impegno e talento hanno approfondito temi attinenti il contrasto alla violenza di genere, penso sia il modo migliore per farlo – ha affermato, a margine della cerimonia, il vicesindaco Dilva Fava –. Un ringraziamento speciale all’associazione PerLeDonne per il loro preziosissimo lavoro quotidiano a supporto delle donne di ogni età".
I premi sono finanziati con i fondi della campagna ’Dai valore al merito’ relativa al 5x1.000 dell’anno 2021.