REDAZIONE IMOLA

Un triangolare di calcetto nel nome di Simone

A fine dicembre un torneo alla palestra Cavina ricorderà il giovane Bergamini, ucciso da un’auto in luglio nel Ravennate

Un triangolare di calcetto per ricordare Simone. Il prossimo 29 dicembre la palestra Cavina di Imola si trasformerà nel palcoscenico ideale per realizzare una grande festa di sport dedicata al compianto Simone Bergamini. Il modo migliore per riallacciare i fili della memoria e rinnovare il ricordo di quel ragazzo imolese, appena 21enne, che nella notte dello scorso 12 luglio perse la vita nello scontro tra la sua bicicletta e un’auto lungo via Baiona a Ravenna. Poco distante da Porto Corsini. Una tragica fatalità. Un dramma che gettò nello sconforto tutta la città. E sono ancora impresse nella memoria di tanti le emozionanti istantanee del messaggio di saluto letto dai suoi amici sul palco della festa della Centrale. Ma anche quelle del commiato in una basilica del Piratello gremita.

Così al calcio a 5, grande passione di Simone che aveva indossato la casacca dell’allora squadra di futsal dell’Imolese Calcio 1919, spetterà il compito di miscelare occhi lucidi e sorrisi. Già, anche quelli. Gli stessi che il giovane aveva regalato a tutti durante la sua troppo breve esistenza terrena. Un triangolare, al quale prenderanno parte le prime squadre di Dozzese Futsal, BFC1909 Futsal e Rossoblù Imolese 1990, voluto fortemente da Daniele Bergamini, padre del ragazzo.

"Un memorial per ricordare mio figlio Simone attraverso la disciplina che, più di tutte, gli aveva fatto battere forte il suo cuore di sportivo – spiega il papà –. Desidero ringraziare tutte le società per gli immediati riscontri alla mia richiesta. Ma anche il sindaco Marco Panieri, e il Comune di Imola, per la disponibilità logistica dell’impianto cittadino". I dettagli sono in corso di definizione ma, con ogni probabilità, il calcio d’inizio sarà dato attorno alle 19. Poi i verdetti del campo, con la competizione tarata nella più classica forma del triangolare, premiazioni e buffet per i protagonisti.

"Credo che Simone abbia lasciato davvero un bel ricordo ad Imola – continua Daniele Bergamini –. Continuo a percepire, ogni giorno, tanto affetto attorno lui. Un appiglio importante per affrontare quel tunnel nero di una tragedia che ci ha sconvolto la vita". E ancora: "Grazie a Leonardo Vanni della Dozzese Futsal, a Gianluca Matera del BFC1909 Futsal (ex responsabile del comparto calcio a 5 dell’Imolese Calcio 1919, ndr) e a Matteo Rinaldi che allenò mio figlio qualche tempo fa – conclude –. Questo sarà il nostro modo per ricordarlo ogni anno". E c’è da scommettere che lassù qualcuno sta già sorridendo.

Mattia Grandi