Via Nola-Codrignanese : "Far luce sugli allagamenti"

Il consigliere comunale e regionale della Lega, Daniele Marchetti: "Ogni volta che piove quel tratto di strada viene invaso dall’acqua".

Via Nola-Codrignanese     : "Far luce sugli allagamenti"

Daniele Marchetti sul’incrocio teatro di continui allagamenti

"Fare chiarezza sui continui allagamenti dell’incrocio tra via di Nola e la strada provinciale Codrignanese". Lo chiede Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale della Lega. "Ogni qualvolta si verificano piogge intense, quel tratto di strada si allaga, rendendo difficoltosa e pericolosa la circolazione per i residenti e per chi transita nella zona – ricostruisce Marchetti –. Sono stato personalmente sul posto anche nei giorni scorsi, mentre il nostro territorio era nuovamente flagellato dal maltempo, per rendermi conto della della situazione". Il leghista ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale per fare chiarezza sulle competenze e per sollecitare un intervento risolutivo. "Ci risulta che siano stati effettuati diversi sopralluoghi da parte della Città metropolitana di Bologna e di Area Blu, ma i residenti continuano a non avere informazioni precise su chi debba intervenire – ricostruisce Marchetti –. È fondamentale garantire la sicurezza stradale in quel tratto, poiché la formazione di fango rende la viabilità ancora più pericolosa".

Nell’interrogazione, l’esponente di opposizione chiede alla Giunta comunale di chiarire a quale ente spetti la competenza per risolvere il problema e se vi siano responsabilità da parte dei proprietari di via di Nola, essendo classificata strada vicinale.

"Non possiamo permettere che una situazione del genere si protragga a lungo: la sicurezza dei cittadini deve essere la priorità – avverte Marchetti –. E l’amministrazione comunale deve farsi carico di risolvere questa problematica, anche con un’ordinanza se necessario".

In relazione alla gestione del maltempo che si è abbattuto nei giorni scorsi anche nel circondario, il leghista critica però anche l’operato della Regione.

"Deve dare risposte puntuali sulla terza alluvione registrata in Romagna, avvenuta ad appena un anno dalle due devastanti del maggio 2023, per quanto attiene ai lavori di prevenzione e messa in sicurezza, promessi ma mai realizzati – manda a dire Marchetti –. Non possiamo continuare a rincorrere le emergenze: servono soluzioni concrete e immediate. È tempo di passare dalle parole ai fatti e di tornare a una politica seria di prevenzione, anziché intervenire solo in situazioni di emergenza. I territori collinari e appenninici sono fragili e richiedono interventi urgenti. Non possiamo più accettare promesse che restano sulla carta. Servono progetti concreti e realizzabili subito".