Viabilità devastata. Torna percorribile la strada nel bosco che porta ai castagneti

Via del Sestetto ripristinata dopo le frane da Comune, Hera e Coldiretti

Viabilità devastata. Torna percorribile la strada nel bosco che porta ai castagneti

Viabilità devastata. Torna percorribile la strada nel bosco che porta ai castagneti

L’autunno di Castel del Rio fa rima, da sempre, con la produzione del celebre Marrone Igp. Questa volta, però, la più nota delle tipicità dell’alta vallata del Santerno ha rischiato il colpo di grazia a causa dei danni provocati dall’alluvione della scorsa primavera. Ettari di castagneti messi sottosopra dalla furia della natura e decine di strade comunali a bassa percorrenza, collegamenti essenziali per permettere ai proprietari di raggiungere le selve di castagni, interdette da frane e smottamenti. Una mazzata quasi letale per il comparto della castanicoltura già alle prese con mille difficoltà. Così il municipio di Castel del Rio, guidato dal sindaco Alberto Baldazzi e dal suo vice Davide Righini, ha iniziato un’autentica corsa contro il tempo per garantire una sorta di viabilità provvisoria lungo quelle direttrici che portano ai castagneti.

Tra queste spicca il caso di via del Sestetto. Una piccola traversa della Montanara, che si imbocca poco dopo San Miniato andando verso Valsalva e non così lontana dalla località Sant’Andrea, dal colpo d’occhio paesaggistico suggestivo: "Si tratta di una delle stradine comunali più antiche che si snoda per tre chilometri in mezzo ai boschi – spiega Righini -. Un’arteria colpita da 8-9 frane, più o meno una ogni 300 metri. Qui il Comune ha dato vita a un’operazione di ripristino molto importante sotto il profilo organizzativo e di risorse impiegate".

Costi (si parla di decine di migliaia di euro, ndr) usciti soltanto in minima parte dalla casse dell’ente pubblico grazie alla creazione di un progetto co-partecipato insieme a Coldiretti Emilia-Romagna e Gruppo Hera: "L’associazione di categoria ha messo a disposizione un bravo scavatorista che, dotato di un potente mezzo, ha lavorato più di due settimane per liberare la strada dagli accumuli di terra precipitati – dice il vicesindaco alidosiano -. Hera, proprietaria di fonti di acqua poco distanti, ha garantito una decina di camion carichi di ghiaia e stabilizzato".

Un cantiere partito a metà dello scorso luglio e completato qualche giorno fa: "Una funzionale collaborazione tra più realtà con il municipio in cabina di regia – analizza Righini -. Ristabilito, anche se in modo provvisorio, il passaggio con l’intento di tendere la mano ai tanti produttori di marroni della zona. A maggio ci trovammo al cospetto di uno scenario apocalittico, da lacrime agli occhi". Come per la via del Sestetto, il Comune ha messo pezze anche nelle strade Campiera, Montefune, Chiesuola e Sant’Andrea: "E siamo pronti a partire con le lavorazioni anche in via Peschiere – conclude l’amministratore -. Il problema più grosso riguarda, invece, via Panoramica che non è un’arteria a bassa percorrenza ma frequentata quotidianamente da decine di utenti. Abbiamo già inviato agli uffici della Regione il progetto di recupero e siamo in attesa di ricevere le necessarie approvazioni".

Mattia Grandi