Bike to work a Imola, al lavoro sui pedali. Fino a 50 euro al mese di bonus

Per aderire all’iniziativa si devono percorrere almeno 800 metri al giorno, collaborazione con le aziende che decidono di sottoscrivere il patto Eurovo, Hera, Coop Alleanza e Banca di Imola tra i primi ad aderire

Le autorità alla presentazione del progetto in Municipio

Le autorità alla presentazione del progetto in Municipio

Imola, 21 febbraio 2023 – Un piano in tre punti: incentivi economici fino a 50 euro mensili per quanti utilizzano la bici per andare al lavoro (almeno 800 metri da percorrere ogni giorno); collaborazione con le aziende che sottoscrivono il patto con il Comune affinché supportino i loro dipendenti in questa scelta; accelerazione sul completamento della rete ciclabile cittadina. Sulla scorta di quanto già fatto dalle altre realtà medio-grandi dell’Emilia-Romagna, anche Imola aderisce al progetto ‘Bike to work’ finanziato dalla Regione.

Una decina le aziende che hanno fin qui aderito: Eurovo, Hera, Coop Alleanza, Ceramica, Sacmi, Cefla, Imola Sud, Irce, Packaging imolese, Teapak, Tazzari, Cantine Poletti e Banca di Imola. E poi ci sono anche Università di Bologna, Ausl e Montecatone.

Il progetto comunicativo è stato affidato invece a Extragiro, società specializzata nella mobilità sostenibile. E si compone di un logo, per dare un’identità riconoscibile al progetto, un sito internet che si rivolge rispettivamente ai cittadini e alle imprese con sezioni e informazioni dedicate (qui ci si candida singolarmente al contributo attraverso un bando ad hoc aperto dal 1° marzo fino al 31 dicembre) e una campagna di comunicazione con manifesti e locandine.

Il sito, oltre a descrivere il progetto, presenta sezioni tematiche utili a conoscere la rete ciclabile attuale e futura. E’ presente il Biciplan di Imola con i cinque itinerari principali di collegamento ciclabile della città che si integrano alla Bicipolitana della Città metropolitana di Bologna. Per ogni itinerario è a disposizione una mappa, un video per far comprendere meglio l’itinerario e la traccia gpx da scaricare.

A questi si aggiungono la sezione cantieri, per illustrare i principali interventi in progetto e in corso di realizzazione e le tempistiche, nonché le video pillole educative sulla mobilità per sensibilizzare i cittadini all’adesione a questa iniziativa. Ci sono infine i kit di comunicazione, strumenti a disposizione delle aziende per semplificare la comunicazione interna ai dipendenti e favorire e promuovere l’adesione al bike to work. Sarà presente anche una sezione news per raccontare le principali notizie relative ai progetti di ciclabilità.

«Abbiamo scelto di dotarci di strumenti, come quelli comunicativi che ci permettono da un lato di far conoscere il potenziale della rete ciclabile esistente, dall’altro di promuovere un cambio culturale della mobilità che ha valore sia sul piano del miglioramento della qualità dell’aria, sia su quello del benessere e della salute delle persone", spiega l’assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile, Elisa Spada.

"Come amministrazione stiamo investendo per attrarre nuovi insediamenti e ovviamente servono infrastrutture adeguate per il trasporto – aggiunge Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico –. Abbiamo riscontrato molto interesse a questo tipo di programmi, sia dalle imprese già presenti sul territorio, sia per quelle di cui abbiamo già annunciato l’insediamento, ma anche con quelle con cui abbiamo una interlocuzione perché interessate ad investire a Imola".

La parte comunicativa del progetto è affidata, come detto, a ExtraGiro. "Io e Marco Selleri, direttori di ExtraGiro, siamo orgogliosi di portare avanti questo impegno in un territorio da sempre ricettivo sui temi connessi alla bicicletta e su cui sono già stati sviluppati tanti progetti – spiega Marco Pavarini –. In questo scenario il ruolo di ExtraGiro è di realizzare un piano di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini e delle aziende: una serie di azioni che toccano diversi aspetti della mobilità, con l’obiettivo di affiancare le aziende nel supporto ai propri dipendenti verso la scelta sostenibile di aderire al bike to work".