Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, 3 milioni di aiuti

Il bilancio delle erogazioni: vincono istruzione e volontariato

Fabio Bacchilega all'inaugurazione col rettore Ubertini

Fabio Bacchilega all'inaugurazione col rettore Ubertini

Imola, 2 agosto 2019 - Istruzione, volontariato e cultura. Questi, nel 2019, i tre settori principali di intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Nella prima parte dell’anno, Palazzo Sersanti ha infatti già deliberato erogazioni per un totale di 2 milioni 935.341 euro contro i 3,5 milioni complessivi del 2018. Nel dettaglio, al macro-settore ‘Educazione, istruzione e formazione’ sono stati assegnati finora 753.109 euro, pari al 26% del totale deliberato.

Oltre ai corsi di laurea attivati nel plesso imolese sono state finanziate, sempre in ambito universitario, due borse di studio relative al dottorato in ‘Salute, sicurezza e sistemi del verde’ ed è stato avviato un corso di studio in Meccatronica. Da sottolineare anche l’attività annuale di Università Aperta e il progetto ‘Contro la crisi’ in sostegno del Comune e rivolto alle famiglie per il diritto allo studio. Un importo pari a 676.732 euro (il 23% del totale deliberato) è invece stato destinato al settore ‘Volontariato, filantropia e beneficenza’. In questo caso, la maggior parte dei contributi è destinata a enti che svolgono attività filantropiche o sociali come Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Onlus, Auser, Avis comunale e associazione di volontariato Imola Autismo.

Al settore ‘Arte, attività e beni culturali’ Palazzo Sersanti ha invece riservato, sempre nel primo semestre di quest’anno, 631.100 euro (21% del totale). Tra gli invertenti rilevanti, da ricordare il completamento del restauro conservativo di ambienti di prestigio storico-artistico della rocca di Dozza e della manutenzione straordinaria del fronte del monastero delle Clarisse. E ancora, alla ‘Salute pubblica’ sono andate risorse pari al 10% del totale deliberato, vale a dire 253mila euro. Tra i contributi erogati, da ricordare quelli alla Fondazione Montecatone Onlus per il progetto ‘Riabilitazione del cammino con esoscheletro robotizzato’ e all’Ausl di Imola per l’acquisto di apparecchiature medicali specifiche.

Un totale di 202.200 (7%) è andato invece al comparto ‘Protezione e qualità ambientale’ per progetti come quello del Multicampus sostenibile dell’Alma Mater e l’acquisto di un’autopompa serbatoio per l’associazione Amici dei vigili del fuoco volontari di Fontanelice. Il 5% delle erogazioni di Palazzo Sersanti (134.500 euro) sono spettate invece alla ‘Ricerca scientifica e tecnologica’, mentre un altro 4% (117.400 euro) alla ‘Attività sportiva giovanile e amatoriale’ (degni di nota il contributo a favore del Centro ippico sportivo imolese per un progetto di riabilitazione equestre e all’Imola rugby per la costruzione della club house). Completano il quadro il settore ‘Sviluppo locale ed edilizia popolare’ (101.800 euro, pari al 3% del totale), di cui beneficiario rilevante è il Comune, con il contributo per ‘Imola in Musica’ e la realizzazione del sistema di videosorveglianza in città, e la ‘Assistenza agli anziani’. In quest’ultimo caso, sono stati deliberati 65.500 euro (2%), andati tra l’altro a supporto dell’associazione Iniziative parkinsoniane imolesi e all’acquisto di un pulmino per la Croce Rossa locale.