
All’età di 89 anni è scomparso a Civitanova uno dei falegnami storici, Dino De Bona. I funerali oggi alle 15.30, nella chiesa di San Pietro in piazza XX Settembre. Quattro anni fa aveva perso la moglie Rosa, per cui viveva con le figlie Annarita (docente di lettere alla Media Mestica) e Anna Maria (docente di inglese al liceo scientifico Leonardo da Vinci) in via Mazzini, ma ha sempre avuto il suo laboratorio di falegnameria vicino alla Ternana, con doppia entrata in via Pola e via Gorizia, dove ha esercitato con passione l’attività dal 1950 al 2000. Era nato il 12 giugno 1931 a Cervo Ligure (Imperia), ma essendo la famiglia veneta, ha trascorso l’infanzia a Pieve di Cadore. La famiglia De Bona si era trasferita nelle Marche per motivi di lavoro. Il padre lavorava nell’edilizia. Dino De Bona appena conclusa la terza media, ha iniziato subito l’attività di artigiano, per cui era conosciuto da tutti ed apprezzato per professionalità e rigore. "Mio padre ha lavorato sempre con passione – dice Anna Maria – ed è per questo che è stato sempre apprezzato e rispettato per la sua professionalità e serietà. Le sue caratteristiche: il dialogo, la pazienza e la dedizione al lavoro di artigiano e alla nostra famiglia".