REDAZIONE MACERATA

Alberghi e bar sempre più amici dei cicloturisti

Focus sul turismo in bicicletta a Corridonia con il patto tra l'amministrazione comunale e "Noi Marche Bike Life" per promuovere la regione come destinazione cicloturistica. L'obiettivo è creare una rete di servizi bike friendly per accogliere i ciclisti tutto l'anno, con potenziali ricadute economiche positive per il territorio.

Alberghi e bar sempre più amici dei cicloturisti

Focus sul turismo a due ruote al Cag "Pippo per gli Amici". È pronto a correre il patto tra l’amministrazione comunale e "Noi Marche Bike Life" che vede al centro gli operatori economici, ai quali è stato spiegato il "come e perché diventare una struttura bike friendly". "Noi Marche è nata nel 2012 per promuovere la val di Chienti – ha illustrato la coordinatrice Loredana Miconi –. Cinque anni fa abbiamo incontrato Mauro Fumagalli di Marche Bike Life, così è partito un percorso che da otto Comuni associati oggi ne conta 29, siamo il progetto regionale più vasto, nel 2022 salito sul podio dell’oscar nazionale del cicloturismo". Uno degli obiettivi è creare una rete di servizi. "Contiamo ben 200 operatori soci che sono bike hotel o bike friendly – ha spiegato – e all’interno dei nostri prodotti, cartacei e digitali, sono indicati anche i servizi offerti per i ciclisti dalle strutture ricettive". Sul tema il Comune di Corridonia, con "La bellezza in bicicletta" finanziato dal Gal Sibilla, a breve avvierà un urban hub in piazza Corridoni e l’info bike point a San Claudio. "Non parliamo di turismo mordi e fuggi – ha sottolineato Miconi – e il cicloturista pedala in ogni stagione. Dobbiamo essere pronti ad accoglierli per definirci bike hotel, innanzitutto dando la possibilità di mettere in sicurezza la bici. L’adesione è gratuita, l’unico vincolo è essere attrezzati. La struttura bike friendly può essere un negozio, bar o supermercato: si chiede un semplice kit di primo soccorso per bici e accoglienza cicloturistica con materiale sui percorsi". "Quando si parla di sostegno alle attività o rilancio della città – ha ribadito l’assessore Massimo Cesca – ci si riferisce agli eventi, che però portano movimento solo per la durata della manifestazione. Questo progetto invece ha una potenziale ricaduta economica per il territorio, è un grande opportunità quella di Noi Marche, per uno sviluppo per tutto l’anno".

Diego Pierluigi