GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Armati di catene e coltelli minacciano due ragazzini

Due 16enni accerchiati da una decina di minorenni al lunapark di Porto Recanati. Uno è stato raggiunto dallo spray al peperoncino agli occhi .

Armati di catene e coltelli minacciano due ragazzini

Due ragazzi sui 16 anni si sono ritrovati fuori dal lunapark di Scossicci, ma poi sono stati circondati da dieci minorenni, poco più piccoli di loro e qualcuno di origine straniera. Così il gruppo ha chiesto a entrambi, e con le cattive, di consegnare subito i portafogli. Ma al loro rifiuto, uno del branco ha spruzzato dello spray al peperoncino sull’occhio di uno dei 16enni. I due amici sono allora scappati rifugiandosi dentro a uno chalet, mentre quegli individui stavano all’esterno del locale, armati di catene e coltelli. Per questo sono dovuti intervenire con tre pattuglie i carabinieri, che li hanno fatti scappar via.

L’episodio è successo nei giorni scorsi, a nord di Porto Recanati. I due 16enni erano andati a passare la serata al lunapark, situato sul lungomare Scarfiotti. E dopo aver finito di divertirsi, intorno alle 22.30, si sono diretti verso l’uscita. Ma proprio lì, si sono ritrovati accerchiati da una decina di minorenni, alcuni italiani e altri invece nordafricani. In breve il gruppo ha iniziato a minacciare malamente i due, intimando di consegnare senza perdere tempo i portafogli e il denaro che avevano con sé. Però la coppia di amici si è rifiutata alla loro richiesta e, per tutta risposta, uno di quei balordi ha tirato fuori uno spray urticante spruzzandolo sull’occhio di uno dei due. A quel punto entrambi i ragazzi, piuttosto sotto choc, sono fuggiti e si sono barricati in uno stabilimento balneare non troppo distante dal lunapark. Il titolare dello chalet e un dipendente hanno immediatamente prestato aiuto ai due 16enni, dando anche dell’acqua a quello che aveva l’occhio gonfio a causa dello spray.

Tuttavia il branco è tornato alla carica: prima qualcuno di loro è venuto in motorino e poco dopo tutti e dieci si sono posizionati là davanti, per aspettare che i due amici uscissero dal locale. Intanto si erano armati anche di catene e coltelli, e c’era persino chi si era alzato la maglia per coprirsi il viso. Inevitabilmente sono stati allertati i carabinieri, visto che quei malfattori non se ne volevano andare. Sul posto sono giunti, in forze, i militari dell’Arma con tre pattuglie. Alla loro vista il gruppetto ha tagliato la corda, facendo perdere le proprie tracce.

Alla fine è arrivato in auto il genitore di uno dei due ragazzi, ed entrambi sono stati riportati a casa, più o meno sani e salvi nonostante lo spavento.