Arrampicata sulle mura, c’è "Daje forte street boulder"

Iniziativa in programma oggi, intanto il sindaco annuncia i lavori sul ponte di Santa Maria

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Oggi, dopo due anni di pandemia, torna Daje forte street boulder per i vicoli e le strade di Belforte, alla seconda edizione. Lo street boulder è un tipo di arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l’uso di corde, ad un’altezza massima di 4 metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad. Per chi si iscrive al contest, che si svolgerà dalle 13 alle 20, ci sarà un pacco gara che conterrà la maglietta del Daje Forte, un buono pasto, un buono birra e vari gadget davvero interessanti. "Per chi non ha mai sperimentato l’arrampicata, metteremo a disposizione scarpette, materassi e un’area dedicata", spiegano i promotori. Alle 21 ci saranno le finali, con premiazioni, musica e festa. Intanto il sindaco Alessio Vita anticipa i progetti in cantiere. "Martedì abbiamo fatto un sopralluogo con la Provincia sul ponte di Santa Maria, dove è previsto il rifacimento dei marciapiedi per abbattere le barriere architettoniche – spiega –. I lavori, per un importo di circa 600.000 euro, inizieranno entro l’anno. Non è prevista la chiusura totale del ponte. Abbiamo poi fatto con Anas un punto della situazione sui lavori del ponte di San Giovanni e mi è stato confermato il cronoprogramma stilato inizialmente, con termine fine luglio. Abbiamo approvato in giunta cinque progetti esecutivi per circa 1,5 milioni di investimenti legati al Pnrr. I lavori riguardano: asfaltatura via Salvo D’Acquisto (25mila euro), via Sodere (54mila), via Colli e via San Salvatore (segnaleremo questo lavoro ad Assm cosicché possano procedere alla sostituzione di parte dell’acquedotto che dà problemi in zona Fornaci), 125mila euro; via Moricuccia e San Giorgio, 150mila, rigenerazione urbana piazza Umberto I, 1.100.000 euro. Attendiamo ora il decreto della struttura commissariale per poter dare il via ai lavori".

Lucia Gentili