LORENZO MONACHESI
Cronaca

Ascensori in piazza Garibaldi "Lavori al via a settembre"

Progetto del Comune da 850mila euro per eliminare le barriere architettoniche. L’assessore Iommi: "Videosorveglianza e nuova illuminazione nel sottopasso".

Ascensori in piazza Garibaldi  "Lavori al via a settembre"

Ascensori in piazza Garibaldi "Lavori al via a settembre"

di Lorenzo Monachesi

"Installeremo due ascensori in acciaio e vetro per abbattere le barriere architettoniche del sottopassaggio di corso Cavour". L’assessore Silvano Iommi annuncia il primo passo di un progetto di ampio respiro. "C’è – spiega – la necessità di adeguarsi alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche per una città ancora più inclusiva. Ebbene, siamo partiti da questo sottopassaggio che è il più frequentato e poi passeremo agli altri". L’importo finanziato è di 850mila euro, l’importo dei lavori è di 590mila euro. L’assessore poi scende nei particolari del progetto redatto dall’architetto Mario Montalboddi. "Un ascensore – spiega – sarà installato in viale Leopardi dove una volta c’era la vecchia pesa daziaria, cioè all’angolo tra piazza Garibaldi e viale Leopardi. Poi faremo un breve tratto per inserirsi nel sottopassaggio". L’altro ascensore sarà posizionato all’angolo di palazzo Ugolini. "Anche in questo caso – aggiunge Iommi – dovremo fare un breve tratto per collegarsi al sottopassaggio dove interverremo per eliminare i gradini interni che saranno sostituiti da rampe. Sarà rifatta la pavimentazione, installato un impianto di videosorveglianza, sarà messa un’illuminazione con una luce migliore, una filodiffusione per rendere più gradevole l’ambiente e poi ci saranno degli spazi espositivi dove potere esporre quadri, manifesti o messaggi pubblicitari salvaguardando l’opera di Morden Gore". E in quegli ingressi dove non ci saranno gli ascensori? "Per viale Leopardi sarà predisposta una rampa per disabili, in un secondo momento si potrà pensare a quella su viale Puccinotti". C’è un problema per i pedoni perché è fin troppo piccolo il passaggio tra il palazzo Ugolini e la scalinata per il sottopasso. "È un dato di fatto e per questo è previsto di allargare quel passaggio riducendo la scalinata".

Tali interventi sono finanziati attraverso i fondi Pnrr e questo è una garanzia perché ci sia effettivamente il rispetto dei tempi. "L’Europa mette a disposizione questi fondi, fra qualche giorno conosceremo la ditta appaltatrice, penso che entro settembreottobre potranno iniziare i lavori che dovranno finire obbligatoriamente nel primo semestre del 2026". Si va a caccia di fondi per migliorare alcune parti della città. "Siamo in attesa di conoscere se possiamo contare su un altro finanziamento perché possano essere restaurate le parti rovinate dell’intera cinta muraria, nella zona nord sono partiti i lavori ma confidiamo di potere contare anche su questi fondi per sistemare quella parte che va da dopo lo Sferisterio a Rampa Zara".