"Aveva 2mila dosi di droga dello stupro"

Blitz degli investigatori della sezione antidroga della Mobile, è finito in arresto un sudamericano residente a Porto Recanati

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di Paola Pagnanelli

Trovato con oltre duemila dosi della cosiddetta droga da stupro, è finito in manette un sudamericano residente a Porto Recanati arrestato dagli agenti della Squadra mobile. Si tratta di una operazione molto importante, che lancia l’allarme sulla diffusione di una nuova sostanza stupefacente. La questura non ha diffuso informazioni sul blitz, messo a segno venerdì. Ma stando a quanto appreso, da qualche tempo gli investigatori della sezione antidroga della Mobile erano sulle tracce del sudamericano. Grazie alla presenza costante nella zona costiera, gli agenti avevano avuto delle indicazioni ben precise sul traffico illecito. Venerdì sarebbero entrati in azione, e con una perquisizione sono saltate fuori duemila dosi di Gbl, sigla che indica il gamma-butirrolattone. Si tratta di una sostanza che viene chiamata "droga da stupro" perché ha forti effetti inibitori: praticamente senza odore né sapore, basta versarla in un bicchiere di nascosto, e la vittima non sarà più in grado di opporre resistenza.

Questo tipo di stupefacente sembra sia molto usato anche nel mondo omosessuale. In ogni caso, la detenzione in casa non è consentita. Per questo gli agenti, di fronte a quella scorta, hanno accompagnato il sudamericano in questura. La sostanza sequestrata è stata sottoposta a una prima analisi chimica nel gabinetto di polizia scientifica, e dopo che gli esami hanno accertato che quelle dosi erano di Gbl, per l’uomo il sostituto procuratore Rita Barbieri ha disposto gli arresti domiciliari. Domani mattina, in tribunale a Macerata, si terrà l’udienza di convalida dell’arresto.

Il sudamericano, che sarà difeso dall’avvocato Fabio Passarini, potrà dare una sua versione dei fatti, respingere le accuse e spiegare come mai avesse tutte quelle dosi della sostanza, da chi le avesse avute e a chi fossero destinate.

Maggiori dettagli sull’operazione si conosceranno, probabilmente, solo domani, al termine dell’udienza. Sul traffico di questo tipo di droga sono in corso ulteriori indagini da parte della Squadra mobile, nella cittadina costiera ma non solo, allo scopo di ricostruire tutto il giro di contatti dell’arrestato. Si tratta infatti di un fenomeno del tutto nuovo e molto allarmante, una nuova frontiera per lo spaccio su cui l’attenzione deve essere altissima.