LUCIA GENTILI
Cronaca

Aveva occupato una casa inagibile. Un 21enne finisce nei guai

Tolentino, controlli dei carabinieri con i vigili del fuoco in un edificio di viale Vittorio Veneto.

Una pattuglia dei carabinieri nel centro storico di Tolentino, dove l’altro giorno sono stati fatti i controlli sulle case terremotate e occupate abusivamente

Una pattuglia dei carabinieri nel centro storico di Tolentino, dove l’altro giorno sono stati fatti i controlli sulle case terremotate e occupate abusivamente

Negli ultimi mesi, diversi cittadini di Tolentino hanno segnalato alle autorità la presenza di persone sospette all’interno di edifici diventati inagibili dopo il terremoto. Questi episodi hanno creato particolare preoccupazione, sia per le implicazioni legate alla sicurezza pubblica sia per il rischio legato all’accesso non autorizzato in strutture terremotate, compromesse dal punto di vista statico.

In seguito alle segnalazioni, il Nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Tolentino ha avviato una serie di controlli mirati, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva nelle case inagibili e prevenire eventuali situazioni di degrado urbano o pericolo per la cittadinanza. Anche i vigili del fuoco hanno partecipato all’operazione, per garantire le condizioni di sicurezza dell’intervento.

Durante un primo controllo in un’abitazione di viale Vittorio Veneto, i militari hanno accertato l’accesso abusivo da parte di ignoti. Secondo le ricostruzioni, questi hanno forzato il portone d’ingresso per introdursi all’interno. All’interno sono stati riscontrati evidenti segni di bivacco: in particolare, nella camera da letto sono stati trovati frammenti di hashish, per un peso complessivo di 6 grammi. Poi, nel corso di un ulteriore controllo, i carabinieri hanno identificato un 21enne di origini marocchine, in regola con i documenti e residente nella provincia di Ancona. Il giovane è stato trovato all’interno dello stesso immobile, dove si era chiuso: dalla verifica sono emersi segni evidenti del fatto che il ragazzo si fosse sistemato lì in maniera stabile, con una occupazione abusiva dell’abitazione. Al termine degli accertamenti, il 21enne è stato denunciato alla procura per violazione di domicilio, aggravata dal fatto che l’edificio è inagibile.

I controlli da parte dell’Arma proseguiranno nei prossimi giorni per tutelare la sicurezza pubblica e garantire il rispetto della legalità in particolare nelle zone terremotate, dove permane una particolare vulnerabilità del tessuto urbano.

A nove anni dal terremoto, sono tante le case che ancora attendono di essere sistemate o demolite e ricostruite. Basti pensare al via vai che si registra nelle palazzine popolari di via Proietti, documentato più volte da residenti ed ex inquilini. Nel tempo bivacchi, furti, vandalismi, episosi di sciacallaggio, piccioni e topi sono stati registrati dai cittadini. La speranza è che questi servizi mirati possano servire da deterrente.