
Da Tolentino solo due candidati sicuri, entrambi in campo con la coalizione di Ricci. Fuori l’ex assessore Luconi.
A oggi, gli unici candidati di Tolentino certi alle elezioni regionali sono Sandro Bisonni con Avs a sostegno di Ricci, e Stefano Servili con I Civici (anche in questo caso per la coalizione di centrosinistra).
Il presidente del consiglio comunale Alessandro Massi invece starebbe valutando la candidatura alle regionali con la lista civica del commissario Guido Castelli, in appoggio al centrodestra. Non ci sarà spazio invece, a quanto sembra per il momento, per l’ex vicesindaca Silvia Luconi. D’altronde Massi e Luconi, avversari a livello locale, non avrebbero potuto concorrere per la stessa coalizione. Luconi è fuori dalla lista di Fratelli d’Italia alle regionali pur avendo presentato un curriculum di oltre 700 preferenze, ma per pochissimo non sarebbe riuscita a strappare il pass alle elezioni durante le votazioni del direttivo provinciale di partito.
Hanno avuto il via libera invece i consiglieri regionali uscenti Pierpaolo Borroni e Simone Livi; disco verde anche per Mirco Braconi. Saranno proposte poi l’assessore comunale matelicese Rosanna Procaccini – la quale però aveva annunciato fin dall’inizio di volersi sfilare dalla partita –, la consigliera recanatese Nicoletta Marzioli e l’assessore di Corridonia Gemma Acciarresi. Tali candidature rappresentano un primo passaggio, perché poi saranno al vaglio del livello regionale e successivamente di quello nazionale.
Mentre la vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro potrebbe correre con la lista civica che prepara Castelli a sostegno di Acquaroli, per ora la corsa di Luconi sembra finita qui. Luconi avrebbe potuto portare i voti dell’elettorato moderato; anche con questo intento si era unita a Fdi nel 2023.