REDAZIONE MACERATA

Avis, Aido e Admo in cattedra. Lezione sull’importanza del dono

Studenti sensibilizzati sull'importanza della donazione durante il convegno all'Istituto Bonifazi, con testimonianze toccanti di donatori e familiari.

Avis, Aido e Admo in cattedra. Lezione sull’importanza del dono

Studenti a lezione sull’importanza del dono. All’Istituto Bonifazi, ieri mattina, 134 alunni della classi quinte, uniti agli iscritti della sede recanatese dell’istituto che erano collegati da remoto, hanno partecipato al convegno che ha visto protagoniste Avis, Aido e Admo. Sono stati illustrati i compiti e le attività dalle tre associazioni, grazie anche ad alcune testimonianze molto significative, come quella di Laura Carota, per l’Aido, che si è soffermata sulla scelta di donare gli organi del proprio compagno deceduto lo scorso giugno, ma anche di Karolina Cognini per l’Admo, madre di una piccola deceduta ad appena quattro mesi di vita. Cognigni ha ricordato che solo un donatore di midollo ogni 100.000 persone è compatibile, sensibilizzando i giovani alla missione dell’Admo e alla donazione. L’incontro è stato moderato da Damiano Ciarapica, referente cittadino della stessa Associazione di donatori del midollo osseo: presenti all’appuntamento anche la presidente del locale gruppo Avis, Chiara Cesaretti, con i consiglieri Gianni Strovegli e Vittoria De Carolis, oltre che Mauro Fermani, donatore con 400 donazioni. Per l’Aido, partecipe la consigliera Gabriella Catini, al fianco della dottoressa Anna Monaco, la quale ha tenuto un focus sulle procedure da attuare per il riscontro della morte cerebrale prima di una donazione di organi. Anche Catini, Ciarapica, Fermani, De Carolis e Capozucca sono intervenuti, portando le proprie esperienze.

Francesco Rossetti