"Avvisi errati per l’Imu, serve più attenzione prima di inviarli"

"Avvisi errati, la Civitas verifichi prima di inviarli perché così si perdono soldi e tempo inutilmente". Parola del geometra Nicola Lelli che ricostruisce una vicenda accaduta ad un privato cittadino, comproprietario insieme ai familiari, di un appezzamento di terreno nel rione Fontanella. L’uomo, "lo scorso 9 marzo ha ricevuto degli avvisi di accertamento per presunti mancati pagamenti di Imu che in realtà non avrebbe mai dovuto effettuare". Il civitanovese si é rivolto proprio a Lelli, che lo scorso 21 aprile ha contestato quanto richiesto dalla stessa partecipata del Comune con una Pec. "Al cliente e ai suoi familiari – spiega il geometra – venivano contestati dei mancati pagamenti dell’Imposta municipale, in tutti gli anni compresi dal 2017 al 2023. In realtà, sono proprietari di una porzione soltanto e non dell’intero terreno oggetto della richiesta e la stessa porzione é esente da Imu secondo la normativa vigente". Quanto alle cifre, "non si tratta di parecchi soldi – ammette - ma resta comunque il fastidio per chi riceve gli avvisi: questo perché, per vedersi riconosciuti i propri diritti a non versare cifre non dovute, un cittadino di norma si rivolge ad un professionista. Basterebbe una semplice verifica delle visure catastali da parte dell’ente e si eviterebbero ingiustificati esborsi di denaro e inutili perdite di tempo".

Francesco Rossetti