REDAZIONE MACERATA

"Badge di cantiere", parte la sperimentazione a Unicam

Progetto per il monitoraggio dei flussi della manodopera nei lavori di ricostruzione

"Badge di cantiere", parte la sperimentazione a Unicam

Al via anche all’università di Camerino la sperimentazione del "badge di cantiere", il tesserino di riconoscimento elettronico per il monitoraggio dei flussi della manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione, avviato dalla prefettura di Macerata. "Unicam – ha sottolineato il prorettore vicario, prof Graziano Leoni (nella foto) – ha diversi cantieri di ricostruzione: alcuni aperti, altri da avviare molto presto. Ci siamo resi subito disponibili a supportare questa fase di sperimentazione che consentirà di verificare eventuali problemi e criticità dell’uso del badge. In particolare, parteciperemo con tre siti: il cantiere già aperto dell’edificio che ospitava le segreterie studenti, per il quale abbiamo concordato con l’impresa esecutrice di partecipare all’iniziativa, e i cantieri da avviare del Palazzo Battibocca e del collegio Fazzini per cui l’adozione del badge da parte delle ditte sarà inserito nel capitolato della gara d’appalto". Le imprese coinvolte nella ricostruzione sia privata che pubblica hanno l’obbligo di tenere dei registri settimanali dei lavoratori presenti in cantiere e di comunicarne i dati alle Casse Edili. Tramite i badge, simile a quelli comunemente usati per registrare la propria presenza nei luoghi di lavoro fissi, i dati del lavoratore vengono rilevati all’ingresso del cantiere e registrati automaticamente su di una piattaforma digitale.