Prendere di mira una palestra, dopo mesi di chiusura dell’attività dovuta al lockdown, sembra proprio opera di disperati in cerca di un bottino anche misero. E in effetti è proprio quello che ha racimolato l’altro giorno il ladruncolo che è riuscito a intrufolarsi all’interno della palestra Noor by Fitgo di via Cupa Madonna di Varano, a Recanati, alla ricerca, molto probabilmente, di qualche spicciolo, malgrado che la palestra fosse chiusa da diversi mesi a causa della pandemia e delle misure restrittive imposte dal governo. Il ladro ha rovistato dappertutto, specie negli uffici da dove sono spariti un computer portatile, un amplificatore e un lettore cd. Non sono state, invece, trafugate le numerose attrezzature sportive presenti. Questo è quanto avrebbe riferito il titolare, che si è accorto solo sabato mattina, quando è tornato nella palestra, dopo circa un mese di assenza, per verificare il da farsi in prospettiva dell’imminente riapertura di queste attività. Subito si è accorto che la porta antincendio era stata forzata e che le telecamere erano girate verso la parete anche se, per cercare di contenere i costi, era stata staccata da tempo l’energia elettrica e quindi le telecamere non erano funzionanti. Il furto non è stato ancora denunciato ai carabinieri di Recanati, intervenuti sul posto per un sopralluogo. Non è la prima volta che in città i ladri fanno visita alle palestre. Il titolare di un’altra palestra confessa che ha avuto già tre volte la visita dei ladri.
Asterio Tubaldi