Bolidi per le vie della città. L’invito a guidare sicuri arriva ai giovani con il rombo Ferrari

D’Alessandro: "Messaggio importante legato all’evento motoristico". Premi a Zitti, primo service ad Appignano, e alla memoria di Scarfiotti.

Bolidi per le vie della città. L’invito a guidare sicuri arriva ai giovani con il rombo Ferrari

Bolidi per le vie della città. L’invito a guidare sicuri arriva ai giovani con il rombo Ferrari

Le Ferrari come volano di visibilità per la città di Macerata e per il lancio di un messaggio sulla guida sicura. Red emotion, evento che prosegue oggi con due parate dinamiche delle auto da corsa fra piazza della Libertà e i giardini Diaz, si è aperto nella mattinata di ieri al teatro Lauro Rossi con i ragazzi delle scuole e un incontro tra la vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore Riccardo Sacchi, il senatore Piscitelli e Gianluigi Bianchini con l’ambasciatore del Vietnam in Italia, Duong Hai Hung, accompagnato da una delegazione della fondazione Italia-Vietnam e la sua presidente Maily Anna Maria Nguyen. "Questo progetto sta avendo un’eco importante. Volevamo lanciare un invito forte ai nostri giovani, legando a questo evento motoristico un messaggio sociale importante, ossia quello della sicurezza e della guida consapevole - ha detto la D’Alessandro -. Un altro momento importante è stato l’incontro con l’ambasciatore vietnamita, con cui abbiamo promosso il Macerata opera festival. L’ambasciatore si è dimostrato interessato, cerchiamo ponti per essere sempre più attrattivi dal punto di vista turistico, anche da paesi molto lontani". Al taglio del nasto dell’evento, in piazza della Libertà, ha partecipato anche il presidente delle Regione Marche, Francesco Acquaroli. Al Lauro Rossi, durante l’incontro moderato dal giornalista sportivo Gaudenzio Tavoni, è stata ricordata agli studenti l’importanza del progetto ’Lifeaddicted’, finalizzato a prevenire l’incidentalità stradale connessa all’uso di alcool e sostanze. Sono stati premiati dal vicepresidente della scuderia Ferrari club Castorano, Danilo D’Ambrosio, due grandi personaggi del mondo dei motori del nostro territorio: Franco Zitti, primo service Ferrari ad Appignano dal 1975 al 2000, e il leggendario Lodovico Scarfiotti, ultimo pilota italiano ad aver vinto, nel 1966, il Gran Premio d’Italia a Monza su Ferrari, con il premio consegnato al figlio Luigi e al nipote Lodovico Scarfiotti III. Giammarco Marzialetti, fondatore e pilota del team Mrnc12, ha raccontato l’avvio della due giorni maceratese: "Abbiamo cercato di far capire ai giovani l’importanza di mettersi alla guida in condizioni perfette. Anche noi piloti, in pista, dobbiamo sottostare a regole ferree. Partiamo per le parate dinamiche con le tre Ferrari esposte, un evento unico: io guiderò una 296 challenge, che la Ferrari inaugura quest’anno per correre tutto il campionato europeo. Al mio fianco ci saranno le due 488, impegnate quest’anno nel Gt italiano. Domani chiuderemo questo splendido evento ai giardini Diaz". Oggi, alle 10.45 e alle 15.30 si svolgeranno infatti altre due parate dinamiche delle macchine da corsa, con partenze a arrivi previsti ai giardini Diaz.