Calano ricoveri e contagiati Tra i positivi anche bimbi piccoli

Nelle Marche la curva dei contagi continua a scendere, ma la pressione sugli ospedali regionali resta ancora rilevante, tenuto anche conto del fatto che la carenza cronica di personale è accentuata sia dal fatto che non pochi operatori sanitari si contagiano, sia dal fatto che alcuni stanno – giustamente – godendo di periodi di ferie, di cui spesso negli ultimi due anni non hanno mai fruito. Per fortuna, dopo il balzo in avanti (36 in più), ieri i ricoveri sono diminuiti, passando da 227 a 213 (14 in meno): 197 quelli nei reparti non intensivi (15 in meno), 13 quelli nei reparti semi intensivi (2 in più), 3 quelli nei reparti intensivi (1 in meno). Resta sempre elevato il numero dei pazienti Covid distribuiti nei pronti soccorso, passati da 60 a 64 (4 in più), per lo più persone anziane affette anche da altre patologie, ma non mancano i bambini, anche molto piccoli (ieri 21 i contagiati tra 0 e 2 anni), anche se – ovviamente – al di là di qualche lieve sintomo, in generale i piccoli non corrono rischi particolari. I dati di ieri confermano la tendenza al miglioramento dei giorni scorsi. L’incidenza di nuovi contagi per 100mila abitanti è diminuita da 1.037,63 a 1.008,44, in modo più marcato rispetto a mercoledì. Sono stati processati 6.001 tamponi. I positivi sono 2.233, il 37,2%, in calo rispetto al 39% del giorno prima: 356 in provincia di Pesaro Urbino, 663 ad Ancona, 435 a Macerata, 302 a Fermo, 343 ad Ascoli e 134 casi fuori regione. In calo il numero delle persone in quarantena, passate da 28.337 a 27.973, 364 in meno. Nella provincia di Macerata le persone in quarantena sono passate da 6.117 a 6.028, 89 in meno. Purtroppo ci sono stati altri quattro morti.

Franco Veroli