VITTORIO BELLAGAMBA
Cronaca

Calzature, bilancio positivo: "Ma calano gli acquirenti cinesi"

Le fiere del sistema moda Micam Milano, Mipel, TheOne Milano e Milano Fashion&Jewels – che si sono tenute in questi...

Riccardo Achilli del calzaturificio Marcos

Riccardo Achilli del calzaturificio Marcos

Le fiere del sistema moda Micam Milano, Mipel, TheOne Milano e Milano Fashion&Jewels – che si sono tenute in questi giorni a Milano – hanno richiamato complessivamente 40.449 visitatori professionali totali per il 45% stranieri, provenienti da 127 Paesi come Giappone, Cina, Francia, Spagna, Germania, Grecia e Turchia. I quattro eventi hanno confermato i numeri in linea con la scorsa edizione e rilanciato la varietà di stili e tendenze dell’accessorio, ormai considerato parte integrante dal mondo del fashion globale.

Pur in un quadro economico complesso, sia per il mercato interno sia per quello internazionale, i quattro appuntamenti hanno presentato le proposte di 1.758 marchi, di cui il 46% proveniente da 51 paesi diversi, dimostrando la forza dello strumento fieristico nel creare occasioni concrete di business, che la sinergica contemporaneità delle manifestazioni ha potenziato.

A certificare l’importanza degli appuntamenti fieristici e soprattutto dei settori che li animano, Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e ministro degli affari esteri: "La moda e il lusso sono un importante motore di sviluppo per i nostri territori, contribuendo in maniera determinante alla crescita, al benessere e all’occupazione del nostro Paese. Lo scorso 28 gennaio ho riunito a Roma il primo tavolo moda per l’internazionalizzazione, per ascoltare le esigenze e le idee delle imprese, e voluto un protocollo d’intesa con le principali associazioni di categoria dell’alta moda, del tessile-abbigliamento, della gioielleria e dell’occhialeria. Un altro tassello importante di questa strategia è il progetto delle Giornate della moda, che saranno organizzate in tutto il mondo. Il Governo è impegnato con determinazione a sostegno di questo settore strategico, insieme alle Agenzie del polo dell’internazionalizzazione e alle associazioni di categoria".

Ancora una volta, fare sistema tra comparti differenti ha dimostrato che il mondo degli accessori è unito e resiliente, considerato dai buyer internazionali come un linguaggio univoco, una proposta di eccellenza, in grado di suggerire nuove tendenze e di esplorare la creatività di aziende grandi e piccole nonché di start up e marchi emergenti.

Riccardo Achilli del calzaturificio Marcos di Civitanova ha tracciato un bilancio di Micam Milano: "Se devo dare un voto a questa edizione del Micam possono dare la sufficienza. Bisogna fare un’analisi di contesto. Il Micam Milano si è svolto in un quadro congiunturale internazionale particolarmente complicato e questo ha influito, inevitabilmente, sul comportamento dei compratori". La vostra azienda esporta? "Noi esportiamo il 99% della produzione in nord America, Asia ed Europa del nord. In questa edizione del Micam Milano abbiamo notato un’affluenza minore di compratori cinesi. ma questo è un trend che verifichiamo ormai dalla fine del Covid".

Vittorio Bellagamba