Camerino, il nuovo asilo «un tassello per la formazione»

Al via i lavori per la struttura di San Venanzio. Sulle pietre i nomi di tutti gli alunni

La cerimonia a Camerino

La cerimonia a Camerino

Camerino (Macerata), 29 giugno 2018 - Prime pietre per la nuova scuola paritaria dell’infanzia Maria Ausiliatrice di Camerino. Non solo uno, ma quattro, con scritti sopra i nomi di tutti i bambini, i mattoni posizionati nell’area dove in autunno sorgerà la nuova struttura che ospiterà l’istituto scolastico della Parrocchia di San Venanzio.

Si è svolta questa mattina a Camerino la cerimonia di posa della prima pietra nell’area del quartiere di Fonte San Venanzio dove sorgerà l’edificio che sarà donato da una onlus cattolica che fa capo all’imprenditore di Cremona, Giovanni Arvedi, un edificio che tra interno ed area esterna sarà di 350 metri, con una struttura di acciaio in classe A perfettamente antisismica.

Presenti tutti i bambini e i genitori, che hanno intonato l’inno d’Italia, e con loro le maestre, il parroco di San Venanzio e direttore dell’istituto, don Marco Gentilucci, l’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, il sindaco Gianluca Pasqui, il rettore Claudio Pettinari e i rappresentanti dei donatori. A loro, il grazie della comunità intera di Camerino perché «l’asilo di San Venanzio» rappresenta da oltre 50 anni «un tassello per la formazione e la vita sociale della città - ha detto don Marco Gentilucci - che non potevamo rischiare di perdere. È stata dura, a tratti una sofferenza, ma alla fine grazie alla collaborazione di tutti oggi siamo qui a posizionare la prima pietra per il nostro futuro».