"Caro energia: il credito d’imposta va potenziato"

"Il credito d’imposta contro il caro energia è una misura positiva, ma deve essere potenziato". E’ quanto sostiene Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno – Fermo. "Possono beneficiarne – spiega la Cgia - tutte le imprese non energivore con contatore di potenza pari o superiore a 16,5 kilowatt, che abbiano constatato un costo in bolletta per kilowatt nel primo trimestre 2022 superiore del 30% al costo del 2019. Il consumo deve essere reale e non stimato. Il consumatore ha diritto a detrarre il credito di imposta, pari al 15% della somma della materia energia delle fatture di consumo di aprile, maggio e giugno 2022, fino al 31 dicembre". "Il provvedimento – prosegue la Confederazione - è stato migliorato e potenziato rispetto alle passate stesure, anche se dobbiamo constatare che ai consumatori arriverà un aiuto ancora troppo esiguo. Da una proiezione generale su un campione di nostre aziende, la media del credito d’imposta sarà di circa 260 euro. Una misura che in questa fase così delicata andrebbe sicuramente potenziata". Gli interessati a conoscere il valore dell’agevolazione e le opportunità in fatto di energia possono contattare lo Sportello energia e gas di Confartigianato interprovinciale: 0733- 366228 o a.muratori@confartigianatoimprese.org.