"Cda dell’Asp, uno strano silenzio"

Il consigliere D’Este a Sclavi: "Ho ritirato l’interrogazione in consiglio, ma il sindaco ora faccia chiarezza"

"Cda dell’Asp, uno strano silenzio"

"Cda dell’Asp, uno strano silenzio"

Il consigliere comunale Massimo D’Este, rappresentante di "Tolentino CittàAperta", torna sulla nomina del Consiglio di amministrazione dell’Asp che gestisce la Casa di riposo. Lo fa a margine dell’ultima seduta del Consiglio comunale in cui aveva presentato un’interrogazione sulle voci che circolavano attorno al fatto che "in barba a quanto previsto dallo statuto comunale il sindaco volesse nominare i nuovi membri del Cda senza alcun coinvolgimento del consiglio stesso". Il tempo al passato è determinato dal fatto che prima della seduta il consigliere D’Este ha ritirato la sua interrogazione. Motivo? "Il sindaco – spiega l’esponente di ‘Tolentino CittàAperta’ – mi ha pregato di ritirarla adducendo a motivazione problemi di salute che gli avevano impedito di studiare la materia per fornire una risposta. Ritenendolo doveroso sul piano umano e del galateo istituzionale ho aderito a tale richiesta, ma solo sul presupposto che, come dal sindaco garantito, le questioni poste con l’interrogazione avrebbero comunque avuto debita risposta. Il sindaco mi aveva infatti a tal riguardo assicurato l’immediata convocazione di un tavolo al quale coinvolgere tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio. Ora però, non solo tale tavolo non è stato ancora convocato, ma risulta che per giovedì 2 maggio sia fissata l’assemblea dell’Asp per il rinnovo del Cda e che il sindaco non abbia chiesto alcun rinvio della stessa".

Resta quindi in piedi l’ipotesi che avanza Massimo D’Este nella sua nota: "È giocoforza pensare a questo punto che il sindaco voglia a tale assemblea provvedere alla nomina dei nuovi amministratori dell’Asp senza aver prima risposto all’interrogazione. Ma questo sarebbe un fatto di inaudita gravità perché significherebbe che in realtà il sindaco ha chiesto il rinvio dell’interrogazione al solo scopo di non dover rispondere alla stessa prima di aver provveduto alla nomina del nuovo Cda dell’Asp. Così ho già ripresentato l’identica interrogazione, stavolta a risposta scritta, per i dovuti chiarimenti".

Mauro Grespini