ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Check in irregolare, B&B multato dal Nas

La struttura di Recanati utilizzava la key box, la scatola fuori dall’appartamento per la consegna delle chiavi al cliente

I carabinieri del Nas hanno controllato diverse strutture ricettive

I carabinieri del Nas hanno controllato diverse strutture ricettive

Una struttura ricettiva di Recanati è finita sotto la lente dei controlli da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità, dopo l’introduzione della recente normativa del ministero dell’interno, che vieta l’uso delle cosiddette "key box", le cassette porta-chiavi utilizzate per il self check-in negli affitti brevi turistici. Il titolare dell’attività ha ricevuto una multa di 233,33 euro.

La sanzione è stata elevata dai carabinieri del Nas di Ancona nell’ambito della campagna di controlli ai B&B promossa dal comando generale dell’Arma a novembre, in collaborazione con il ministero della salute. Anche a Recanati, come già accaduto nelle grandi città d’arte, si è diffuso l’uso di queste scatole nere, che permettono ai turisti di accedere agli appartamenti affittati online senza incontrare il proprietario. È sembrato il classico uovo di colombo per risparmiare sulla presenza fisica del personale. Inoltre un sistema comodo ed efficace: una volta confermato il pagamento, il gestore fornisce al cliente un codice per aprire la key box fuori dall’appartamento e ritirare le chiavi, semplificando il check-in. Tuttavia, questa pratica è finita nel mirino delle autorità per diversi motivi. Da un lato, il dilagare degli affitti brevi sta contribuendo alla crisi abitativa. Dall’altro, il ministero dell’interno ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza: senza una reception fisica, diventa complicato accertare l’identità degli ospiti e comunicare le loro generalità alle autorità.

Per contrastare l’abusivismo e garantire maggiore trasparenza, il Governo ha introdotto il codice identificativo nazionale per le strutture extra-alberghiere, imponendo regole più rigide. E tra queste c’è proprio il divieto di utilizzare le key box, ricordando che i gestori devono identificare gli ospiti di persona al momento del check-in e segnalare la loro presenza alla questura entro 24 ore dall’arrivo.

I controlli del Nas in provincia hanno riguardato 12 attività, di cui una appunto, a Recanati, è stata sanzionata. Nella Provincia di Ancona sono state controllate 21 strutture, di cui una segnalata all’ autorità sanitaria e amministrativa. Nella provincia di Pesaro sono stati controllati 10 B&B, senza alcuna irregolarità. Nel Fermano i controlli hanno interessato 7 attività, di cui una segnalata all’autorità sanitaria ed amministrativa con una sanzione di duemila euro. Nella provincia di Ascoli controllate 4 strutture, di cui una segnalata all’Ast e contravvenzionata per aver superato la capacità ricettiva, con la multa 167 euro.

Antonio Tubaldi