
Edoardo Rossetti, terzino sinistro classe 2006
Dopo Giovanni Iulitti (ex Maceratese), anche un altro giovane è in prova con la Civitanovese. Si tratta di Leonardo Bordin, centrocampista classe 2005 cresciuto nelle giovanili della Sampdoria e prima d’ora in forza alla Fezzanese, in serie D. Bordin è il figlio di Roberto, ex giocatore di Atalanta, Napoli e La Spezia. Intanto, però, la formazione rossoblù si gode gli under già tesserati. Uno di questi è Edoardo Rossetti, terzino sinistro 2006, autore di due valide prove nelle ultime due gare in cui è partito titolare.
Il giocatore si alterna con il compagno di reparto e coetaneo Andrea Cosignani. "Sì – confessa –, sono soddisfatto del mio percorso, ma anche se gioca Cosignani mi ritengo felicissimo: abbiamo un bellissimo rapporto, io faccio il tifo per lui dalla panchina e viceversa. L’importante è il risultato, il bene della squadra". Parole sagge per un diciottenne. "L’allenatore – spiega – mette tanta serenità a noi giovani. Per chi è alle prime esperienze, restare tranquilli è fondamentale. Certo, la responsabilità c’è, ma davanti a tutto questo pubblico in campo la gamba va da sola".
Tuttavia contro la Fermana, nel derby andato in scena domenica scorsa al Polisportivo, per la Civitanovese è arrivato soltanto un pareggio (0-0). "Volevamo – ammette Rossetti – e forse meritavamo di più. Però anche la Fermana è una squadra tosta e per loro la gara era fondamentale. Alla fine ci accontentiamo di questo punto".
Un terzino capace anche di offendere Rossetti, infatti contro i canarini aveva innescato un ottimo cross sulla testa di Padovani, mentre nel secondo gol realizzato contro il Sora c’era il suo zampino. "Sono felice di contribuire a far segnare i compagni, ma per un difensore è più importante non prendere gol. Aver lasciato la porta inviolata nelle ultime due partite è un grande segnale. Se studio gli avversari? Guardo sempre la rosa e i filmati. Inoltre osservo le partite precedenti, le carriere. Solitamente il mister ci dà le indicazioni, il piede da marcare e dove indirizzarlo".
Domenica i rossoblù faranno visita alla Recanatese: il derby della provincia di Macerata sarà un’altra sfida salvezza, con i giallorossi che hanno soltanto un punto in meno in classifica. "Andiamo lì – aggiunge – per fare una battaglia e portare a casa punti. Sarà molto tosta, la loro è una squadra costruita per stare nelle posizioni alte delle classifica". Nelle retrovie Rossetti e compagni dovranno tenere a bada l’ex di giornata, quello Stefano Spagna che fino a due domeniche fa indossava la casacca dei rivieraschi. "Sono pronto – conclude il 2006 –: speriamo che Stefano faccia il bravo contro di noi".