Cna: "Stop restituzione credito d’imposta, una scelta responsabile"

Il direttore Moriconi commenta dal Micam il decreto firmato dal ministro Urso: "Abbiamo maggiore ottimismo".

Cna: "Stop restituzione credito d’imposta, una scelta responsabile"

Cna: "Stop restituzione credito d’imposta, una scelta responsabile"

"C’è maggiore ottimismo dopo l’accoglimento da parte del ministro Adolfo Urso della nostra proposta, un segnale di ascolto che dà maggior coraggio a tutto il comparto". Così Massimiliano Moriconi, direttore di Cna Macerata, commenta dal Micam in corso a Milano, il decreto firmato dal ministro allo Sviluppo economico che evita alle imprese la restituzione del credito d’imposta sulle spese sostenute e documentate. La Cna, infatti, si era fatta portavoce dell’incongruenza per cui era stata già fissata la data del 30 novembre come termine ultimo in cui le imprese dovevano riversare le somme inizialmente incluse nel credito d’imposta per gli investimenti aziendali in ricerca e sviluppo. Diverse aziende, in primis manifatturiere (di cui il comparto civitanovese e dintorni, con la pelletteria e non solo, è capofila in provincia, ndr), avevano inserito nell’agevolazione le spese relative all’attività di ideazione e prototipia. L’Agenzia delle Entrate però la pensava diversamente, interpretando in modo assai più restrittivo le finalità del bando e chiedendo indietro buona parte delle somme.

"Abbiamo chiesto proprio al ministro Urso un segnale di attenzione verso quelle imprese che investono regolarmente in innovazione – spiega Moriconi –. Ci sembrava ingiusto il ‘cambio in corsa’ da parte di Agenzia delle Entrate e abbiamo raccolto il drammatico allarme da parte di alcune imprese nostre associate. Il nostro appello è arrivato a tutti i livelli istituzionali. Grazie al lavoro dei nostri uffici di Cna nazionale e ai nostri rappresentanti della Cna delle Marche, coordinati dal presidente Paolo Silenzi, siamo riusciti a far comprendere l’incongruenza e venerdì scorso è arrivata la buona notizia; il ministro allo Sviluppo economico ha firmato un decreto che evita alle imprese la restituzione del credito d’imposta sulle spese sostenute e documentate".