LUCIA GENTILI
Cronaca

Coldiretti: "Recinzioni, finanziamenti fino a 50mila euro"

"La questione della fauna selvatica come Coldiretti Macerata ci sta a cuore da sempre", esordisce il presidente Francesco Fucili. "E...

Francesco Fucili, Coldiretti

Francesco Fucili, Coldiretti

"La questione della fauna selvatica come Coldiretti Macerata ci sta a cuore da sempre", esordisce il presidente Francesco Fucili. "E mettiamo in campo tutti gli strumenti – prosegue – sia per la difesa passiva delle aziende, puntando a far ottenere loro i ristori dei danni per quanto riguarda cinghiali e lupi (con un grande lavoro sul valore dei vitelli), sia per tutelare il reddito delle imprese agricole, per far portare a casa i raccolti evitando danni da cinghiali e predazione da lupo".

A livello regionale Coldiretti nel 2023 ha chiesto e ottenuto un incremento (fino al 24%) degli indennizzi in caso di perdite del bestiame predato e maggiori fondi per l’acquisto di reti di protezione da installare nei pascoli e di cani da guardia. Finanziamenti al 100% fino a 50mila euro per le recinzioni e fino a 700 euro per i cani a protezione del bestiame.

"La Regione guarda avanti anche al sistema della caccia di selezione – aggiunge Coldiretti Marche –. Sono previsti due punti di raccolta per ogni provincia. Carni che poi potranno essere portate a Caccamo di Serrapetrona dove già è operativo il Centro di lavorazione selvaggina gestito dall’Urca, l’Unione regionale cacciatori dell’Appennino. Anche la valorizzazione della filiera della selvaggina è un’idea di Coldiretti Marche per unire al contenimento della fauna selvatica attraverso l’azione dei selecacciatori, la possibilità di dare maggior sicurezza alimentare ai consumatori con carni certificate e tracciate ed evitare fenomeni di bracconaggio e di mercato nero".