Coronavirus Macerata, sintomi sospetti. Bambino all'ospedale

Il piccolo civitanovese è stato portato a Pediatria e sottoposto al tampone per il virus. Poi le dimissioni in attesa dell’esito del test

Un’operatrice dell’Asur alle prese con un tampone per il coronavirus (foto Calavita)

Un’operatrice dell’Asur alle prese con un tampone per il coronavirus (foto Calavita)

Macerata, 25 aprile 2020 - Paura per un bimbo con alcuni sintomi del coronavirus: il piccolo, di Civitanova, è stato portato ieri nel reparto di Pediatria a Macerata, dove è stato tenuto sotto osservazione per mezza giornata. È stato sottoposto al tampone, ma ieri sera si è deciso di rimandarlo a casa in attesa dell’esito del test, considerando che le sue condizioni cliniche erano molto buone. Il piccolo, di circa dieci anni, è arrivato ieri dapprima all’ospedale di Civitanova, dove è stato visitato dal pediatra. Il bimbo sarebbe entrato in contatto con persone contagiate dal coronavirus. Tutti i suoi familiari per sicurezza ieri sono stati sottoposti al tampone per capire se possano essere stati colpiti dal Covid.

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Dopo una prima valutazione sulla struttura della costa, comunque, si è deciso nel pomeriggio per il trasferimento del piccolo all’ospedale di Macerata. Qui è stato accolto dal personale sanitario, che per lui ha predisposto una stanza apposita, ricavata all’interno del reparto di Pediatra, una camera appositamente studiata anche per la sua posizione. Qui il bimbo ha avuto la possibilità di restare isolato. Aveva una febbre lieve, poco sopra il 37, e la diarrea. Il reparto di pediatria è "pulito", non Covid, quindi sono state adottate tutte le misure necessarie per isolare il bimbo sospetto Covid: al suo fianco, nella stanza, è rimasto il papà.

Come in molti altri reparti non dedicati al coronavirus (come anche in quello nido, ad esempio), in questo periodo di emergenza epidemiologica viene permesso a un solo familiare di restare nel reparto con il paziente, e il familiare deve essere sempre lo stesso. Il bimbo è stato sottoposto ad alcuni esami ed è emerso che le sue condizioni cliniche erano molto buone: dal momento che non c’era stretto bisogno che rimanesse in ospedale, si è quindi disposto il rientro nel proprio domicilio. E il piccolo ha fatto ritorno a casa. Oggi dovrebbe arrivare il risultato dei tamponi per il bimbo e i suoi familiari.

Il reparto di Pediatria ha risposto prontamente e come poteva per ospitare il piccolo: ma se un bimbo dovesse essere positivo al Covid e dovesse star male, dovrebbe essere ricoverato al Salesi ad Ancona. L’unico caso noto di positività al Covid di un bambino nella nostra provincia è, per ora, quello di una bimba di 21 mesi, figlia di un infermiera del blocco operatorio (in prestito al pronto soccorso). Anche la mamma, il papà e i nonni della piccola sono risultati positivi al coronavirus.