
Da Civitanova alle Langhe. Il generale Piccinelli eletto sindaco
È un civitanovese d’adozione il nuovo sindaco di Neive, Comune di 3.235 abitanti in provincia di Cuneo, nelle Langhe. Il generale Paolo Piccinelli, avvocato, carabiniere per trent’anni, consulente della Rai per la sicurezza, che vive a Civitanova Alta con la famiglia e fa parte dell’Associazione nazionale carabinieri, è stato eletto primo cittadino di Neive: è il posto di dove era originario suo padre, Franco Piccinelli, scrittore e giornalista, e dove Paolo Piccinelli ha passato infanzia e giovinezza. Così di recente il generale, 54 anni, ha deciso di mettersi in gioco e candidarsi alle elezioni di giugno, e ora è pronto per questa nuova avventura. Una elezione a sorpresa così come a sorpresa era stata presentata la sua lista, ma allo stesso tempo una vittoria netta: 821 i voti conquistati da Piccinelli contro i 496 del sindaco uscente, Annalisa Ghella, e i 420 dell’ex vicesindaco Francesco Bordino.
"Di questo paesino nel cuore delle Langhe era originario mio papà – ha spiegato Piccinelli – e a Neive sono molto affezionato. Sono arrivato qui che avevo quindici giorni di vita e ci sono cresciuto. Ho tanti amici. Due mesi e mezzo fa un gruppetto di loro mi ha chiamato dicendomi di volere fare qualcosa di bello per questo posto. Abbiamo creato una lista, “Insieme per Neive“, e abbiamo messo dentro uomini, donne e giovani con tante capacità, appassionati e competenti. Tra di loro, c’è anche una giovane macedone. È cominciata così questa avventura entusiasmante e già dall’altro ieri, terminate le consultazioni, siamo partiti con il nostro progetto. Ora mi dividerò tra Civitanova, dove vivo, Roma, dove ho uno studio, e Neive. Tra gli obiettivi ci sono la cura del territorio, delle strade, la pulizia della città e dei fossi e l’illuminazione. Voglio un paese bello, da trattare con la stessa cura con cui si tratta la propria casa quando arrivano gli ospiti. Tra i progetti anche quello di un centro sportivo per aggregare i giovani e un centro anziani, una parte importante della comunità. Con il paese ho davvero un legame molto stretto e ci sono tante cose da fare".
Chiara Marinelli