Dalle giovanili della Cingolana all’Ancona. Il sogno di tre ragazzi: diventare calciatori

Francesco, Enea e Niko, alunni della 2ªB, hanno ottenuto un provino con l'Ancona grazie ai sacrifici fatti per diventare calciatori. Affrontano sfide tra studio e allenamenti, supportati dai genitori e dallo staff della squadra. Determinati a realizzare il loro sogno, affrontano il campionato con impegno e speranza.

Dalle giovanili della Cingolana all’Ancona. Il sogno di tre ragazzi: diventare calciatori

Dalle giovanili della Cingolana all’Ancona. Il sogno di tre ragazzi: diventare calciatori

"Il nostro sogno è sempre stato e ancora lo è diventare calciatori, sogno che comporta anche dei sacrifici che facciamo volentieri". Così affermano Francesco Cocciarini ed Enea Spadoni, alunni della 2ªB. Hanno sempre messo tutto il loro impegno negli allenamenti e sono riusciti a migliorare la tecnica, così qualche mese fa, i loro sforzi sono stati ripagati perché l’Ancona ha offerto loro un provino, che hanno superato assieme al loro amico di sempre, Niko Piccinini, pure lui di Cingoli e coetaneo.

Il 21 agosto 2023 agosto hanno iniziato gli allenamenti con l’Ancona. Dalla Cingolana sono passati a giocare nella squadra dorica: Enea come portiere, Francesco come centrocampista.

Alla domanda "Come avete reagito alla notizia?" entrambi rispondono che erano emozionati e consapevoli di aver raggiunto un grande traguardo. Al contempo però, erano un po’ tristi all’idea di non giocare più con gli amici. E i genitori? Anche se molto orgogliosi, all’inizio erano preoccupati e titubanti, avevano il timore che non riuscissero a conciliare allenamenti e studio, ma hanno capito che si trattava di una buona occasione e che il loro compito è anche quello di sostenere i desideri dei figli.

Francesco ci dice che all’inizio è stato difficile, avevano sempre paura di sbagliare e di deludere il tecnico. Poi sottolinea quanto sia impegnativo seguire questo sogno perché si allenano quattro volte a settimana, in più hanno la partita di domenica, abitano lontano da Ancona e per gli allenamenti devono fare parecchi chilometri. Conciliare tutto questo con lo studio non è facile, ma cercano di fare il possibile, sono sicuri che un giorno tutti questi sacrifici verranno ripagati.

Sia Enea che Francesco ci tengono a sottolineare quanto siano seguiti dallo staff della squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per una corretta alimentazione e per condotte utili alla crescita personale, pretendendo valori quali la disciplina, il rispetto, l’impegno e il sacrificio e, aspetto molto importante, aiutandoli ad acquisire la consapevolezza dell’importanza di riuscire ad affiancare studio e sport. Insomma lo studio non deve essere trascurato.

Alla domanda sul campionato della professoressa, che non sa nulla di calcio, rispondono che devono affrontare squadre del centro-Italia, come Roma, Lazio, Perugia, Pescara, Pesaro, Ternana e Ascoli.

Le partite rimaste più impresse? Quella con l’Ascoli, dato che hanno vinto 7-1, ma ricordano anche quella contro la Lazio perché hanno subìto molti gol.

I loro occhi durante questa breve intervista brillavano, pieni di speranza, e da ciò abbiamo capito che faranno di tutto per realizzare il loro sogno.

Classe 2ªB